Assassin’s Creed per Netflix sarà realizzato con lo stesso approccio di Castlevania

Adi Shankar ha prodotto la serie animata di “Castlevania” appena arrivata su Netflix con una prima stagione breve ma assai promettente (potete trovare qui la mia recensione di “Castlevania” su Netflix). Mentre prepara la seconda stagione, che sarà trasmessa nel 2018 e avrà otto episodi invece che quattro come la prima, Adi Shankar sta anche lavorando a un’altra serie animata: la serie animata di “Assassin’s Creed” di Ubisoft, sempre prevista per Netflix.

Non abbiamo ancora molte informazioni su questa serie (non sappiamo neanche quando sarà ambientata), ma Shankar la ha definita “anime” e quindi possiamo aspettarci che sia fortemente ispirata alla sintesi grafica dell’animazione commerciale giapponese (come “Castlevania”) pur non essendo veramente un anime in quanto non realizzata in Giappone. Durante un’intervista con Polygon, il produttore ha dato qualche altro dettaglio, chiarendo che vuole realizzare la serie di “Assassin’s Creed” con lo stesso approccio alla narrazione (e ai personaggi e al mondo in cui vivono) con cui ha realizzato “Castlevania”. Shankar è famoso per il tono maturo, e ricco di umorismo nero, delle sue opere, e non so quanto di questo potrà rimanere però in un “Assassin’s Creed”.

“Assassin’s Creed parla una ideologia in lotta“. Secondo Shankar le due parti dello scontro, gli Assassini e i Templari, hanno poi entrambe “le loro ipocrisie”, hanno entrambe difetti in come hanno costruito le stesse loro ideologie. Apparentemente, la serie di “Assassin’s Creed” si concentrerà su questi due lati dello scontro (un po’ come il primo capitolo del videogioco) mostrando Assassini e Templari in lotta tra loro per definire i limiti del libero arbitrio ma in lotta anche al loro interno, per il potere.

fonte Polygon
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