Castlevania su Netflix potrebbe abbracciare altri episodi della serie videoludica

Adi Shankar è il produttore della serie animata di “Castlevania” per Netflix e il futuro produttore di quella di “Assassin’s Creed”. Mentre inizia il lavoro alla serie del videogioco Ubisoft e prosegue il lavoro sulla serie del videogioco di Konami e sulla sua seconda stagione attesa per il 2018 Shankar ha rilasciato un’intervista a Polygon in cui racconta dove spera di arrivare andando avanti con gli episodi di “Castlevania”. E se vi è piaciuta la prima stagione della serie animata ci sono buone notizie, perché Shankar intende continuare “Castlevania” molto a lungo.

“Castlevania” per Netflix è tratto da “Castlevania 3: Dracula’s Curse” (1989), videogioco per NES che fa da prequel all’intera saga di “Castlevania” e allo scontro millenario tra la famiglia Belmont e Dracula. Anche se in realtà il primo episodio in ordine cronologio è “Lament of Innocence”, uscito nel 2003, il fatto di aver iniziato quasi dal principio potrebbe permettere a Shankar, fin quando ci sarà un pubblico disposto a seguirlo, di proseguire poi con altri episodi di “Castlevania” dopo aver concluso la narrazione degli eventi di “Dracula’s Curse”.

“Alla fine il modo in cui io penso a Castlevania è la storia di una famiglia e di molteplici generazioni di questa famiglia. Ci sono aspetti da tutti i giochi che ho pianificato di includere, se il pubblico continuerà a cercare la serie. Mi piacerebbe continuare questa serie e mi piacerebbe continuare a fare nuove stagioni, mi piacerebbe continuare a raccontare storie ambientate in questo universo.” Nell’intervista, di cui trovate il link come fonte dell’articolo, Shankar racconta altre cose interessanti sulla nascita della serie di “Castlevania”, spiegando per esempio perché ha rinunciato a realizzarla con attori dal vivo e perché ha messo al centro della sua operazione il rispetto verso gli appassionati.

fonte Polygon
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