Crash Bandicoot: la nostalgia vende – Videogame Charts Weekly

Il futuro della serie “Crash Bandicoot” dipende dal successo di “Crash Bandicoot N. Sane Trilogy”, il remake (per ora uscito solo su PlayStation 4) dei primi tre episodi della serie originariamente usciti per PlayStation. E, basandomi sui risultati commerciali ottenuti, potrei ipotizziare che il futuro della serie sia roseo. Poco contano infatti i commenti della critica, che ha trovato in “Crash Bandicoot N. Sane Trilogy” gravi problemi dovuti a una difficoltà insensatamente aumentata (forse a causa di errori nella gestione delle collisioni): “Crash Bandicoot N. Sane Trilogy” è, sinora, uno dei più grandi successi del 2017.

Crash Bandicoot 2 PS4

Eric Hirshberg, amministratore delegato di Activision, ha detto a GamesIndustry.biz che “Crash Bandicoot N. Sane Trilogy” è un esperimento. “Sappiamo che c’è una base di utenza appassionata che chiede a gran voce un ritorno [di Crash]. Ma non sai mai se questa richiesta suggerisca un pubblico più grande o se invece sia solo una nicchia, una comunità che vive di nostalgia. Sinora abbiamo visto una vera passione [per Crash], quindi questo ptorebbe portare ad altre cose.” QUando Hirshberg parla di “passione” intende, naturalmente, “vendite”. Non è chiaro se Activision stia pensando a creare nuovi capitoli o semplicemente a continuare con i remake, ma ormai i capitoli di “Crash Bandicoot” realizzati da Naughty Dog sono quasi finiti (resta solo “Crash Bandicoot: Team Racing”) e con loro è finito anche il periodo della serie che oggi assicura un maggior successo se riproposto al pubblico. Dubito che vedremo la stessa… “passione” (come direbbe Hirshberg) per l’anonimo “Crash Bandicoot: The Wrath of Cortex”, per esempio.

Activision ha però scoperto che in un’industria videoludica dove bambini e ragazzini sono sempre più dedicati ai dispositivi mobili e in cui le famiglie hanno abbandonato le console dopo lo Wii, gli adulti che giocano ancora a macchine Sony, Microsoft e Nintendo sono seriamente interessati a ripercorrere la loro infanzia con remake come “Crash Bandicoot N. Sane Trilogy” o console/gadget come NES Mini (rapidamente diventato introvabile) e SNES Mini (che sta già godendo di un grandissimo successo con i pre-order anche grazie a “Star Fox 2”, gioco sinora inedito). Lo scorso anno il nostalgico richiamo di “Pokémon GO”, che ha riproposto gratuitamente su dispositivi mobili la prima generazione dei Pokémon, ha dato un’importante spinta all’uscita di “Pokémon Sole” e “Pokémon Luna”, che hanno a loro volta dato una spinta alle vendite del Nintendo 3DS, ora destinato a essere supportato anche oltre il 2018.

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Nel Regno Unito (di cui l’agenzia Gfk propone dati molto precisi per quanto riguarda le vendite in negozio) “Crash Bandicoot N.Sane Trilogy” ha sconfitto “Horizon Zero Dawn” ed è diventato il più grande lancio in esclusiva (cioè su una singola piattaforma) del 2017. Solo “Tom Clancy’s Ghost Recon: Wildlands” ha fatto di meglio, uscendo però su tre diverse piattaforme (PC, PlayStation 4, Xbox One). Curiosamente, con questa uscita “Crash Bandicoot” arriva per la prima volta nella storia della serie in cima alla classifica britannica, e il secondo titolo per vendite durante la settimana di lancio di “Crash Bandicoot N. Sane Trilogy” (dal 16 giugno all’1 luglio) è il seppur deludente “Micro Machine: World Series”, un altro gioco squisitamente anni Novanta, almeno nell’aspetto. “Crash Bandicoot N. Sane Trilogy” ha venduto tanto bene, in un mese tanto povero, da diventare il gioco più venduto nei negozi britannici a giugno, pur essendo stato in vendita solo per due giorni del mese [Fonte: Gfk via GamesIndustry.biz]. Per intenderci, il secondo gioco per vendite, “Tekken 7”, ha venduto meno della metà di “Crash Bandicoot N. Sane Trilogy”, pur uscendo su diverse piattaforme ed essendo… un gioco nuovo, non un remake di cose uscite venti anni fa.

E la scorsa settimana “Crash Bandicoot N. Sane Trilogy” è rimasto al primo posto per vendite nei negozi britannici, nonostante una diminuzione del 78% [Fonte: Gfk via GamesIndustry.biz]. È una diminuzione assolutamente normale nelle grandi uscite single-player, che crollano sempre del 70-80% durante la loro secondo settimana di vendita, ma questo è sintomo di un’utenza non composta da bambini e famiglie, cioè non composta dal pubblico originario di “Crash Bandicoot”, ma da videogiocatori adulti e dedicati che subito hanno comprato il gioco al lancio.

Videogame Charts Weekly è la rubrica settimanale di Webtrek che osserva e interpreta gli andamenti del mercato videoludico affidandosi alle opinioni di analisti dell’industria e a siti e agenzie come AESVISuperData ResearchGfk Chart-Track, che rende disponibile la classifica di vendita settimanale dei formati fisici dei giochi nel Regno Unito, GitHyp, che registra l’andamento dei giochi su Steam e su Twitch, e Media Create (attraverso Siliconera), che registra le vendite dei formati fisici (e di alcuni rivenditori online non specificati) in Giappone.

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