Microsoft, alle porte un’ondata di licenziamenti: cosa succede?

Anche Microsoft sta attraversando una intensa fase di ristrutturazione il cui obiettivo sarà utile e ambizioso al tempo stesso: rendere il più efficiente possibile l’organizzazione aziendale. Ed ogni qualvolta si parla di efficienza c’è sempre lo spettro di un’ondata di licenziamenti in arrivo. E infatti è così che andrà: il colosso di Redmond taglierà migliaia di posti di lavoro nella divisione vendite, e lo farà colpendo non una specifica area geografica, ma dipendenti sparsi un po’ in tutto il mondo.

La divisione ad essere oggetto di questa profonda riduzione di personale, in particolare, sarà quella che si occupa dell’utenza aziendale. In pratica, il programma prevede una fusione con una o più divisioni Small and Medium Business. Da qui, i licenziamenti.

La notizia di questa fusione interna e di questo consistente taglio al personale non è stata confermata dai vertici aziendali, anche se pare che un comunicato in tal proposito verrà diramato proprio nel corso di questa settimana.

Ma perché mai tanti licenziamenti? E come potrebbero migliorare le performance aziendali? Microsoft è convinta che non ci sarà più bisogno di molti posti di lavoro in quanto si sta provvedendo a potenziare la vendita dei prodotti/servizi cloud. Ed è così, sotto l’egida di migliaia di licenziamenti, che dovrebbe iniziare il nuovo percorso di Microsoft sotto la gestione di Judson Althoff e Jean-Philippe Courtois, nuovi responsabili della divisione vendite e marketing.

fonte TechCrunch
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