Nomura: è colpa di Square Enix se lo sviluppo di Kingdom Hearts 3 è lento

Secondo Tetsuya Nomura i rallentamenti nello sviluppo di “Kingdom Hearts 3” (annunciato nel 2013 e forse in uscita nel 2018) dipendono non da sue scelte o da problemi nel gruppo di sviluppo, ma da decisioni della dirigenza Square Enix. Come spiega in un’intervista a GameSpot, i problemi son nati dalla decisione della compagnia di spostare lo sviluppo sull’Unreal Engine 4 dopo già un anno di lavoro e sul poco personale che è stato dedicato al progetto.

“Molte persone ne hanno parlato [dei ritardi] e ne han parlato in termine come: Oh, Nomura ci sta mettendo troppo tempo. Mi fa male sentirlo dire. C’è stata la decisione di spostarci su un [motore] estrerno [non creato da Square Enix]… Unreale Engine 4. Quindi dovemmo cambiare. Sfortunatamente questo volle dire che parte del lavoro dovette essere cancellato e ricominciato. Ci furono dei passi indietro in quel momento, ma fu una decisione che la compagnia dovette fare, quindi fu inevitabile.”

Per quanto riguarda il personale, invece, Nomura ha spiegato di aver fatto richieste precise a Square Enix e di aver ricevuto l’approvazione della compagnia, che poi ha però cambiato idea per far lavorare più persone su progetti con maggior priorità. “È la compagnia a prendere le decisioni, quindi sfortunatamente qualcosa è fuori al mio controllo.”

Nella stessa intervisa Nomura spiega di aver chiesto alla squadra di sviluppo di realizzare “Kingdom Hearts 3” perché potesse essere pronto a ricevere contenuti aggiuntivi dopo l’uscita. Precisa che questo non vuol dire che effettivamente questi contenuti (forse nuovi mondi) siano veramente destinati ad arrivare, ma che il progetto è impostato in modo che sia possibile creare DLC nel caso venga poi imboccata questa strada.

fonte GameSpot
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