Un nuovo gioco di Peter Molyneux sta per arrivare su PC

Il nome di Peter Molyneux era un tempo leggendario tra i videogiocatori, come quello di Richard Garriott della serie di videogiochi di ruolo “Ultima” e quello (ancora ben noto a dire il vero) di Sid Meier, designer originale di “Civilization”. Peter Molyneux divenne famoso per aver definito il genere di “simulatore di dio” con la serie “Populous” e poi con quella di “Black & White”, continuando poi a sviluppare il tema della scelta morale nel videogioco con la serie di videogiochi di ruolo “Fable”. Con il declino di “Fable”, che non divenne mai quello che Molyneux avrebbe voluto, lo sviluppatore è tornato al lavoro sul simulatore di dio, rilasciando uno dei giochi più criticati degli ultimi anni, “Godus” del suo nuovo studio 22cans. “Godus” è un gioco finanziato su Kickstarter ma mai arrivato a compimento e presentato al pubblico con moltissime promesse mai mantenute (e probabilmente impossibili). Dopo “Godus” Molyneux ha scelto di tenere un basso profilo, evitando promesse avventate e progetti troppo ambiziosi, e da questa politica nasce “The Trail”.

Provai “The Trail” all’arrivo su dispositivi mobili. La struttura del gioco, divisa abbastanza nettamente in due parti, racconta di un viaggio dalla costa americana sino alla frontiera, dove posso poi crearmi uno spazio e un lavoro all’interno della comunità. Quindi, metà del gioco racconta il mio viaggio lungo appunto “the trail”, il sentiero, la pista, ma quando arrivo finalmente alla mia destinazione alterno al viaggio anche la fase gestionale nella città. O almeno penso che sia così, perché la versione free-to-play del gioco non mi permette veramente di provare entrambe le parti dell’esperienza: mentre il viaggio iniziale è fattibile anche senza spendere denaro, durnate il mio percorso devo pagare alcuni barcaioli per attraversare dei fiumi e l’ultimo barcaiolo prima della città mi chiede una cifra tale da obbligarmi a spendere valuta reale o a continuare a rifare il percorso iniziale per giorni e giorni per racimolare rischiosamente il denaro necessario. Non ho niente contro i giochi che vogliono essere pagati, ma non ho particolare simpatia per chi presenta un gioco come free-to-play e poi, senza avermi fatto neanche vedere come funziona realmente (non come “Super Mario Run” per esempio, che mi dà un assaggio di tutto prima di farmi decidere se voglio acquistarlo), mi mette davanti un “pay wall”, una improvvisa e insuperabile barriera che posso scavalcare solo a pagamento. Insomma, dopo una giornata smisi di giocare a “The Trail” e non saprò mai come funziona la parte gestionale nella versione per dispositivi mobili.

Ora però Peter Molyneux e 22cans presentano la versione PC (Steam) di “The Trail”, una versione non più free-to-play che spero non sia ugualmente zeppa di micro-transazioni e di noiosa raccolta di risorse fatta per incoraggiarle. Il nuovo “The Trail”, distribuito sempre da Kongregate e dovrebbe essere completamente riprogettato per PC, con nuovi personaggi, nuove funzioni (come la possibilità di gestire il carico del mio zaino in base a quanto voglio viaggiare velocemente) e nuovi effetti atmosferici che influenzeranno il viaggio. La versione PC di “The Trail”, intitolata “The Trail: Frontier Challenge” uscirà questa estate a €15 e potete tenerla d’occhio sulla sua pagina Steam.

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