WhatsApp non genera soldi: Facebook vuole risolvere il problema

Facebook ha un nuovo problema da risolvere: WhatsApp. La celebre applicazione di messaggistica istantanea, acquistata in pompa magna tre anni fa per la “modica” cifra di 19 miliardi di dollari, non starebbe generando alcun profitto degno di nota. Per questa ragione Facebook ha messo su un team che avrà un compito molto importante dinanzi a sé: risolvere la questione nel più breve tempo possibile e fare di WhatsApp una macchina sforna soldi.

Ultimamente la divisione WhatsApp si è arricchita di tre nuovi membri tutti specializzati in modelli di business e monetizzazione. Tra questi è stato nominato un responsabile del prodotto che si dovrà occupare di trovare un modo che permetta a WhatsApp di monetizzare. Altre competenze hanno poi a che fare col marketing in senso stretto, con le strategie di vendita e con il rapporto con la stampa, ma è chiaro che la mission di questo team sarà nient’altro che la monetizzazione.

D’altro canto Facebook ha speso 19 miliardi di dollari per far sua questa app, e per quanto si fosse consapevoli del fatto che WhatsApp non avrebbe mai monetizzato immediatamente, di certo non ci si poteva aspettare che non generasse profitti neanche dopo tre anni dalla data di acquisto. Oggi però è giunto il momento di trasformare tutta questa miniera di informazioni e di dati portati in casa Facebook da WhatsApp, in un qualcosa di monetizzabile.

Tra le idee in campo, per esempio, si parla di dare alle aziende la possibilità di comunicare coi loro clienti per offrire assistenza e supporto, e per proporre promozioni lampo. Insomma, si vorrebbe far monetizzare WhatsApp in maniera “indiretta” anziché puntare su una pubblicità in-app.

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