HTC potrebbe vendere VIVE per risollevare le sue finanze

Secondo quanto riportato da Bloomberg, HTC starebbe valutando la possibilità di rinunciare alla sua divisione VR, l’HTC VIVE, vendendola dopo averla affidata l’anno scorso a una sua compagnia separata. HTC negli anni è passato da essere uno dei principali costruttori di apparecchi Android al mondo (il suo T-Mobile G1 fu effettivamente il primo smartphone Android) a essere superato da Samsung e a diventare sempre meno rilevante, con una conseguente perdita di valore nonostante la buona riuscita di HTC 10, HTC U11 e la creazione della linea Pixel per Google.

HTC sta ancora investigando le possibili soluzioni, ma sembra che sia possibile che decida di vendere la parte che si è sinora dedicata alla Realtà Virtuale e alla realizzazione del VIVE. È persino possibile, anche se è improbabile secondo Bloomberg, che la proprietà decida di vendire l’intera compagnia HTC. La Realtà Virtuale è attualmente una delle divisioni di maggior successo per HTC VIVE, che è leader tra i produttori di visori VR di alto livello (considerando come unico rivale l’Oculus Rift ed escludendo il PlayStation VR).

Sottolineo che non c’è ancora niente di ufficiale e niente di ufficiosamente programmato: HTC sta solo valutando la possibilità della vendita, non vengono citati possibili acquirenti e non è ancora nemmeno chiaro, come ho scritto, cosa voglia vendere. Sarebbe anche da capire in che modo vendere la sua divisione migliore possa aiutare HTC, e bisognerà vedere come un simile evento influirà sul futuro dello Steam VR, in quanto l’HTC VIVE è realizzato insieme a Valve che, però, sta già licenziando la tecnologia anche ad altre compagnie per avere hardware alternativo.

fonte Bloomberg
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