HTC, in Borsa si vola: tutto merito di Google
L’acquisizione di Google di una parte della divisione Mobile di HTC per 1.1 miliardi di dollari ha creato parecchio chiacchiericcio nei mercati, e lo ha fatto nel senso più positivo del termine. A poche ore di distanza dal completamento dell’affare, infatti, il titolo azionario di HTC è letteralmente volato in Borsa.
Le azioni del colosso taiwanese sono salite di quasi 10 punti percentuali (9.96 per la precisione), segno evidente di come gli investitori abbiano apprezzato l’affare.
D’altronde HTC era in difficoltà da parecchio tempo, tanto è vero che in alcuni momenti si è parlato anche di una possibile chiusura dell’azienda. I vertici avevano più volte scongiurato l’ipotesi di una cessione tout court e stando a come si sono evoluti i fatti, sembra siano effettivamente riusciti a tenere a galla il brand senza svenderlo a chicchessia.
Ricordiamo infatti che Google non ha comprato tutta HTC, ma si è appropriata di una parte dei suoi dipendenti (circa 2.000) che hanno già avuto modo di lavorare agli smartphone proprietari di Big G. Quindi HTC continuerà la sua avventura nel mercato mobile in totale autonomia e, a margine di questa acquisizione, lavorerà in parallelo con Google alla realizzazione dei prossimi esemplari Pixel.
