PUBG VS Fortnite Battle Royale: Bluehole fa retromarcia

Changhan Kim, produttore esecutivo di “PlayerUnknown’s Battlegrounds” (PUBG) in Bluehole, ha chiariato durante un’intervista a PC Gamer l’attacco a Epic Games e a “Fortnite: Battle Royale” da parte dello studio. Il chiarimento a dire il vero assomiglia più a una parziale marcia indietro, un cambiamento del cuore stesso della polemica innescata anche dopo le reazioni negative di pubblico e stampa (noi compresi) per la decisione di Bluehole.

Venerdì Bluehole ha rilasciato un comunicato stampa piuttosto unico, dicendosi preoccupata per il lancio di “”Fortnite: Battle Royale” di Epic Games a causa delle somiglianze con “PlayerUnknown’s Battlegrounds” (PUBG) che viene persino citato nel materiale promozionale del rivale. Bluehole arriva a minacciare di intraprendere “ulteriori azioni” (forse legali), una minaccia assai strana da trovare in un comunicato stampa. PUBG e “Fortnite: Battle Royale”, modalità Battle Royale di “Fortnite” di Epic Games, sono effettivamente molto simili: cento giocatori vengono paracadutati in una mappa dove devono cercare armi e risorse e combattere fin quando ne resterà uno solo. La differenza è che mentre PUBG è a pagamento e, per ora, solo su PC (uscirà per Xbox One entro fine anno), “Fortnite: Battle Royale” arriverà come modalità standalone e free-to-play sia su PC sia su console PlayStation 4 e Xbox One già la prossima settimana. La preoccupazione di Bluehole è dovuta all’aggressività della concorrenza di Epic Games, ma la scelta di attaccare lo studio con un comunicato stampa accusandolo di star copiando PUBG ha avuto poco senso, è stato un segno di insicurezza da parte degli autori del più grande successo del 2017 ed era basato sull’assurda pretesa di aver diritti sul genere Battle Royale, un genere nato dallo stesso autore di “PlayerUnknown’s Battlegrounds”, Brandan Greene, ma prima di “PlayerUnknown’s Battlegrounds” e già sviluppato da altre opere.

Così, ora Bluehole sposta l’attenzione altrove e non sostiene più di poter vantare dei diritti sul genere Battle Royale, o di essere preocupata per le somiglianze tra “Fortnite: Battle Royale” e PUBG. Si concentra su un’altra polemica, più sensata, contenuta nel comunicato stampa: il problema è che a fare concorrenza a PUBG è Epic Games, partner di Bluehole proprio per la creazione di PUBG con l’Unreal Engine 4. Può un tuo partner creare un gioco che faccia concorrenza al tuo, nello stesso genere, usando anche il nome del tuo gioco come riferimento nel materiale promozionale?

“Usiamo l’Unreal Engine per sviluppare PUBG e paghiamo una grande quantità di diritti a Epic Games in base al nostro successo.” Ha spiegato Changhan Kim a PC Gamer dopo aver affermato che non fosse abbastanza chiaro il problema nel comunicato stampa. “Dovremo avere supporto tecnico [da parte di Epic Games] e lavoreremo con loro per assicurarci che l’Unreal Engine spporti meglio meccaniche Battle Royle che necessitino di 100 giocatori contemporaneamente connessi in una sessione, ma ora stiamo iniziando a essere preoccupati che svilupperanno nuove caratteristiche o miglioreranno qualcosa nel motore per supportare quelle meccaniche Battle Royale per poi usarle nel loro stesso gioco.”

fonte PC Gamer
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