Videogioco e sentimento: incontri e showcase di Game Happens a Internet Festival

Durante l’Internet Festival 2017 a Pisa (dal 5 all’8 ottobre) il festival e associazione Game Happens, di cui Webtrek è orgogliosamente partner, organizzerà una serie di eventi e uno showcase di videogiochi indipendenti da tutto il mondo. L’ingresso è totalmente libero e non dovrete neppure registrarvi per partecipare alle varie iniziative, che si svolgeranno da venerdì 6 ottobre a MixArt in via Giovanni Bovio 11, a Pisa (vicino all’Arno, a sud del fiume, perfettamente raggiungibile a piedi dalla stazione e in centro città).

Il tema della partecipazione di Game Happens all’Internet Festival 2017 è “Playing with #sentiment”, cioè il videogioco come medium capace di raccontare punti di vista e opinioni, il videogioco come possibilità di cambiare prospettiva sulla realtà. Come durante il festival Game Happens, anche durante Internet Festival l’evento si compone di una serie di incontri (in questo caso a partecipazione gratuita, come l’intero festival) e di uno showcase con videogiochi e ospiti internazionali. Durante la scorsa edizione dell’Internet Festival e dello showcase di Game Happens, per esempio, incontrammo Nerial, sviluppatore del nostro GIoco dell’anno 2016 “Reigns”, e ci anticipò qualche notizia sul seguito “Reigns: Her Majesty”.

Gli incontri di Game Happens a Internet Festival 2017

Gli incontri iniziano venerdì 6 ottobre con “Questa pagina è stata cancellata. Limiti e possibilità di Wikipedia in italiano nella creazione di una cultura più inclusiva su videogiochi e arte digitale” di Annamaria Andrea Vitali (parte del collettivo Contralto), dalle dieci alle undici di mattina. La conferenza analizza i risultati della Wikipedia edit-a-thon organizzata da Art+Feminism, BASE Milano e WikimediaItalia (11 marzo 2017) e la cancellazione da Wikipedia di alcune delle pagine create durante l’evento. Cancellazione che evidenzia come, su una piattaforma che vuole creare un dibattito libero e neutrale, esistano invece ancora comportamenti gerarchici e non inclusivi che replicano stereotpi e discriminazioni di genere che vediamo abitualmente anche nel mondo accademico e nei modelli educativi.

Segue dalle undici a a mezzogiorno di venerdì 6 ottobreI lampioni di The Beginner’s Guide. Campionature delle molteplicità del narrabile in D. Wreden, I. Calvino e V. Nabokov” di Maddalena Grattarola (studiosa di letteratura russa e americana). Un incontro che metterà a confronto “The Beginners’ Guide” (2015) di David Wreden (“The Stanley Parable”, 2013), una storia sugli stereotipi della narrazione nei videogiochi, ma anche una storia sull’affidabilità del narratore e sulla metanarrazione, con passi di Nabokov e Calvino.

Subito dopo, da mezzogiorno all’una di venerdì 6 ottobre, “Game Design 2.0. Il ruolo dell’interazione nei giochi moderni” di Mattia Traverso (Ovosonico). Un incontro sulla scienza del game design e su come videogiochi come “Gone Home” di The Fullbright Company, cioè gli walking simulator e i giochi privi di gameplay, abbiano rotto con tutto quello che era stato precedentemente studiato e definito.

L’ultimo incontro della giornata di venerdì 6 ottobre, dalle cinque alle sei del pomeriggio, è “Cosa resta del Game Design. Riflessioni sulla costruzione di mondi e sulla produzione di senso a partire da What Remains of Edith Finch e The Unfinished Swan” di Marina Rossi (parte del collettivo Contralto e organizzatrice di Game Happens, e se volete sapere di più di Marina Rossi la abbiamo intervistata per Webtrek in occasione di Game Happens – On Stage). L’incontro parte da “What Remains of Edith Finch” e “The Unfinished Swan” per parlare di game design concentrandosi su tecniche adatte alle game jam e sui processi di semplificazione.

Sabato 7 ottobre, dalle undici di mattina sino all’una, c’è “The Fishbowl. L’innovazione sociale, culturale, politica ed economica attraverso i videogame”, un’occasione per incontrare sviluppatori da tutto il mondo e discutere liberamente con loro del futuro del game design. Fishbowl è diviso in due parti, due incontri in parte in inglese e in parte in italiano e ognuno di un’ora, moderati da Marina Rossi e con la partecipazione di Lucy Blundell (“One Night Stand”), Cristian Diaconescu (“Black the Fall”), Maddalena Grattarola, Mattia Traverso e Annamaria Andrea Vitali.

Lo showcase di Game Happens a Internet Festival 2017

Lo showcase, da venerdì 6 a domenica 8 ottobre 2017, dalle ore nove di mattina alle sette di sera, si divide in quattro aree tematiche, ognuna con diversi giochi da scoprire e provare. C’è l’area “Different Paths in Life”, con “Last Day of June” di Ovosonico (il produttore, Elia Randon, sarà presente nella giornata di sabato per presentare il suo gioco) e “One Night Stand” di Kinmoku (l’autrice Lucy Blandell sarà presente durante la giornata di sabato per raccontare il suo gioco), c’è l’area “How Media Shape Us” con “We Become What We Behold” di Nicky Case e “Orwell” di Osmotic Studios, c’è l’area “Facing the World” con “Black the Fall” di Sand Sailor Studio (l’autore Cristian Diaconescu sarà presente nella giornata di sabato per raccontare il suo gioco) e “Like Roots in the Soil” di SpaceBackyard e c’è l’area “What is Reality?” con “Something Something Soup Something” di Stefano Gualeni e “Snakisms” di Pippin Barr. Altri giochi sono ancora in fase di conferma, e aggiornerò l’articolo se verranno aggiunti allo showcase.

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