LawBreakers su Steam non ha già più un’utenza attiva

Questa settimana “LawBreakers”, il nuovo sparatutto di Boss Key e Cliff Bleszinski (“Unreal”, “Gears of War”) ha raggiunto il suo minimo storico di giocatori connessi in contemporanea, crollando giovedì 12 ottobre a un minimo di 10 giocatori contemporanei. Un record negativo che rappresenta bene la diminuzione anche della media di giocatori connessi in contemporanea ogni giorno. Sembra che il recente free weekend del gioco non lo abbia molto aiutato: i giocatori sono aumentati solo durante il fine settimana, ma non c’è stato nessuno stabile aumento di utenza (come si può notare da SteamSpy). Credo che sia stata anche pessima l’idea di fare il fine settimana gratuito contemporeamente a quello di “Call of Duty: WW2”.

La situazione è migliorata negli ultimi due giorni, subendo la normale oscillazione settimanale in cui il numero di giocatori contemporanei aumenta nel fine settimana e crolla nel periodo infrasettimanale, ma nell’ultima settimana “LawBreakers” ha comunque oscillato tra i 48 e i 63 giocatori connessi in media all’ora, raggiungendo al massimo i 104 giocatori all’ora e attualmente è sotto la posizione 1500 tra i giochi più giocati di Steam abbondantemente dietro a un gioco dallo sviluppo ormai abbandonato, ma free-to-play, come “Evolve” e a un livello comparabile a “Battleborn”. Siamo ben sotto i limiti di giocatori che consentono a un’esperienza unicamente multiplayer e a squadre di funzionare, considerando che ogni partita impiega 10 giocatori (cinque contro cinque). Va detto che questi dati si riferiscono solo a Steam, perché GitHyp (di cui vedete qua sopra il grafico) misura insieme a SteamSpy e SteamDatabase solo i giocatori su Steam (e gli spettatori su Twitch), mentre “LawBreakers” è disponibile anche su PlayStation 4, dove non sono disponibili cifre sull’utenza dei giochi.

Si potrebbe pensare che il declino di un gioco sia uguale su tutte le piattaforme, ma in realtà già la presenza di queste statistiche può influire pesantemente sull’andamento di un gioco su PC: i giocatori vedono come sta andando il gioco, se ci sono o no giocatori online in una certa settimana, se ci sono stati abbastanza giocatori nella beta, e seguendo queste informazioni magari non lo comprano nemmeno, già prevedendo che il gioco andrà male, o non lo avviano per cercare una partita, già prevedendo che non lo troveranno. A volte la disponibilità di questi dati mi sembra facilitare l’esaudimento di “profezie che si autoavverano”.

Ieri, durante il Community Livestream di “LawBreakers” su Twitch, è stato annunciato il nuovo aggiornamento del videogioco, “All-Star Update”, presentato come il più grande aggiornamento sinora arrivato nello sparatutto di Boss Key. All-Star Update sarà distribuito il 19 novembre con modalità competitiva (“Boss League”), una mappa in tema Halloween (una variante horror della mappa Redfalls) e una mappa appositamente pensata per la modalità Blitzball. L’assenza di mappe veramente dedicata alle varie modalità è stato uno dei problemi del design di “LawBreakers” al lancio. Ci saranno poi nuove skin a tema Blitzball e cambiamenti nel bilanciamento e nel gameplay del gioco, con importanti novità per la classe Wraith, sin dall’inizio la classe più potente del gioco.

È difficile che un simile aggiornamento possa migliorare ormai la situazione: la modalità competitiva, per esempio, sarebbe dovuta essere disponibile nel gioco subito al lancio, non dovrebbe essere distribuita dopo tanto tempo. Probabilmente “LawBreakers” doveva, con più onestà, proporsi come gioco in Accesso Anticipato, partendo da un prezzo ancora più ridotto e trovando una direzione, ancora assente nel suo design, nel tempo. Anche diventare free-to-play, come insegna il fallimento di “Battleborn”, potrebbe non salvare quest’opera.