LEGO Dimensions è l’ennesima serie travolta dal declino del Toys-to-life [AGGIORNATO]

Warner Bros. ha deciso di concludere l’esperienza di “LEGO Dimensions” di TT Games, un anno in anticipo rispetto ai tre anni di supporto inizialmente previsti. “LEGO Dimensions” è un videogioco del genere Toys-to-life, cioè influenzato e controllato da giocattoli costruito o manipolati nel mondo reale che “prendon vita” nel suo ambiente digitale. “LEGO Dimensions” permetteva di sfruttare costruzioni e personaggi LEGO come personaggi e mezzi nel suo mondo di gioco, ed era strettamente legato al film “LEGO Movie” di cui riproponeva protagonisti e multiverso.

La cancellazione dell’esperienza di “LEGO Dimensions” non è ancora ufficiale, ma fonti di Eurogamer (sito assolutamente credibile e autorevole) hanno confermato che la serie sarà fermata, probabilmente senza alcun annuncio ufficiale per evitare di sabotarne le ultime vendite durante la prossima stagione natalizia. “LEGO Dimensions” segue la sorte di altri esperimenti nell’ambito Toys-to-life, un mercato in rapido declino: Disney ha rinunciato alla sua serie “Disney Infinity” e Activision non ha novità su “Skylanders”, che comunque nelle sue ultime versioni ha introdotto nuovi elementi più digitali e meno analogici nella formula e che non sembra che sarà totalmente abbandonato, almeno come marchio. Ubisoft invece ha annunciato durante l’E3 un nuovo inatteso esperimento nel mondo dei Toys-to-life, e Nintendo continua a lanciare nuovi Amiibo.

Il problema di “LEGO Dimensions” era, in realtà, nella sua qualità troppo alta: i videogiochi Toys-to-life basano i loro guadagni sull’uso di giocattoli a basso costo, mentre i pacchetti di “LEGO Dimensions” contenevano vera LEGO, e la LEGO è costosa da fabbricare, soprattutto quando parliamo di pezzi unici o rari, non fabbricati in massa. Per mantenere competitiva la linea “LEGO Dimensions”, inoltre, i pacchetti erano venduti a prezzi bassi, concorrenziali con gli altri Toys-to-life, e con bassi profitti. Ogni pacchetto che non riusciva a vendere quanto previsto diventava un problema a livello economico per l’intera iniziativa, perché la vendita a prezzo scontato dei pacchetti meno venduti toglieva praticamente ogni margine di profitto. La fine di “LEGO Dimensions” è un po’ più triste considerando che, come scoperto da Eurogamer, esiste un prototipo funzionante di una telecamera capace di scannerizzare e trasportare nel gioco piccole costruzioni LEGO (al massimo la dimensione dovrebbe essere di cinque blocchi per cinque blocchi). Un esperimento assai interessante che avrebbe davvero arricchito l’esperienza Toy-to-life di “LEGO Dimensions”, per ora limitata a riportare in versione digitale solo personaggi e mezzi pre-impostati tradendo un po’ lo spirito dei mattoncini, ben esperesso in “LEGO Movie”.

[AGGIORNAMENTO 20:15 Warner Bros. e TT Games hanno confermato in un cinguettio sull’account Twitter ufficiale di LEGO Dimensions che non verranno più prodotte espansioni per “LEGO Dimensions”, mentre continueranno a essere attivi i server del gioco e continuerà a essere attivo il supporto clienti.]

fonte Eurogamer
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