Samsung integrerà il lettore di impronte digitali sotto il display solo dal Galaxy Note 9

Passerà almeno un altro anno prima di vedere applicato un sensore di impronte digitali sotto il display di uno smartphone Samsung. E’ almeno quanto assicura un report pubblicato da KGI Securities a firma del solito Ming-Chi Kuo che fa il punto su una delle tecnologie più attese del prossimo anno. Potrebbero essere aziende “minori” a presentare i primi device con questa feature (come Meizu, clicca qui per saperne di più), ma è ovvio che il pubblico attende soprattutto le mosse dei “big” del mercato.

Samsung potrebbe quindi di inaugurare questa funzionalità col Galaxy Note 9 e saltare anche il Galaxy S9, dopo che di sensore per le impronte digitiali on screen si era parlato sia sul Galaxy S8 che sul Galaxy Note 8 in questo 2017. I risultati dei test finora effettuati non avrebbero dato gli effetti sperati sia sul piano della precisione e dell’affidabilità che su quello del risparmio energetico. L’obiettivo di Samsung LSI e di altre due aziende che stanno lavorando al progetto (BeyondEyes e Egis) sarebbe quello di proporre una soluzione che non necessiterebbe di un’illuminazione “propria”, approfittando invece della luce del display OLED.

In questo modo verrebbe ridotto drasticamente il consumo di energia. Per Kuo sarebbe questo l’obiettivo primario dell’azienda coreana e solo in seguito si comincerà a pensare ad un riconoscimento facciale più avanzato come quello di iPhone X.

fonte AndroidHeadlines
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