Dopo Samsung, anche Google prende in giro Apple in uno spot: invidia o cosa?

Non bastasse lo spot di qualche giorno fa che Samsung USA ha lanciato e nel quale si punta, senza andare a cercare particolari strategie comunicative, a ridicolizzare Apple, oggi arriva un altro filmato pubblicitario in cui Cupertino è nel mirino. Stavolta è Google che, provando a tessere le lodi del suo Pixel 2, tira in ballo senza motivazioni particolari la mela morsicata. Più nello specifico viene visualizzato il messaggio di un dispositivo iOS in cui viene annunciato l’esaurimento della memoria fisica e l’impossibilità quindi di salvare una foto.

Insomma, Apple viene presa come metro di paragone anche quando c’è da reclamizzare un ottimo servizio come quello che Mountain View offre coi suoi Pixel: sarà infatti possibile salvare gratuitamente, e in forma illimitata (ma solo fino al 2020), tutte le foto in alta risoluzione. Al di là dell’aspetto tecnico in sé, è davvero curioso che ci sia una corsa alla “denigrazione” proprio nei giorni in cui iPhone X è diventato già un oggetto di culto. L’impressione è che questi continui riferimenti, non propriamente amichevoli, alla fine finiscano per fare proprio il gioco di Apple.

Non è un mistero che il video di Samsung, in cui vengono presi di mira gli utenti Apple più che l’azienda in sé, in rete non abbia avuto un grandissimo successo. Google, poi, farebbe meglio a pensare a quello che potrebbe essere il secondo flop consecutivo dopo il Pixel lanciato lo scorso anno…

 

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