Omega Labyrinth Z, dove il décolleté è potere

Ci ho messo un po’ a decidere quanto dovesse essere… scollata l’immagine di copertina di questo articolo perché, dovete sapere, “Omega Labyrinth Z” di Matrix Software è un gioco parecchio… scollato. Ecco, scollato. Potreste non conoscere la serie, perché “Omega Labyrinth” originale non è mai stato distribuito fuori dal Giappone, ma ora le compagnie giapponesi sembrano sempre più decise, anche approfittando della distribuzione digitale, a far arrivare da noi quei titoli che un tempo sarebbero stati descritti come “troppo giapponesi” per il mercato occidentale. Per iniziare, voglio fari vedere il logo di “Omega Labyrinth Z”, perché è geniale.

Omega Labyrinth Z

Avete capito? La Omega, scritta col suo carattere greco, diventa la… scollatura della protagonista. Genio. “Omega Labyrinth Z” è un dungeon crawler roguelite in cui un gruppo di ragazze, membri della Accademia femminile Embellir, si avventurano in un pericoloso sotterraneo alla ricerca del Grail della Bellezza, un oggetto capace di donare alle fanciulle quella bellezza che loro sembrano non riuscire a vedere in loro stesse. All’interno del dungeon, le ragazze raccolgono il potere Omega, un’energia capace di accrescere la loro… scollatura fino a farla esplodere e di essere spesa per acquistare oggetti.

Continua a esserci qualcosa di geniale, comunque: più potere Omega viene acquisito, più la… scollatura diventa esplosiva e più il personaggio è potente, potrò interagire con le protagoniste palpandole per potenziarne le abilità e potrò identificare oggetti misteriosi infilandoli nella loro… scollatura. E si tratta pur sempre di un videogioco di ruolo con combattimenti tattici a turni e dungeon generati proceduralmente. “Omega Labyrinth Z” arriverà in Nord America e in Europa, solo su PlayStation Vita e PlayStation 4, nella primavera del 2018, grazie all’opera di PQube. Mi dispiace che PQube non abbia deciso di portare “Omega Labyrinth Z” anche su PC.

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