Snapdragon 845, il salto di qualità non ci sarà: processo produttivo a 10 nm e niente LPP

I timori delle ultime settimane, alla fine, dovrebbero essere più che fondati. Il prossimo SoC, top di gamma, di Qualcomm non dovrebbe portare con sé sostanziose novità. Niente salto di qualità, insomma, le differenze tra Snapdragon 845 e 835 saranno valutate col tempo ma, sulla carta, poco cambia a livello di processo produttivo.

Per ora restano rumors ma, considerato che all’inizio della produzione del nuovo chip dovrebbe mancare pochissimo, assomigliano tanto a certezze. Della prima, d’altronde, si parla da tempo: anche lo Snapdragon 845 sarà realizzato con processo produttivo a 10 nm, invece dei 7 nm che rappresentano il futuro dei processori. Ma non è tutto: Qualcomm, a sorpresa, avrebbe deciso di accantonare anche il nuovo processo costruttivo LPP (Low Powe Plus) che avrebbe garantito il 10% di prestazioni in più rispetto all’attuale LPE (Low Power Early) e un risparmio dei consumi del 15%.

Nulla di particolarissimo neppure nel resto delle caratteristiche tecniche: Snapdragon 845 sarà composto da otto core, 4 CPU Cortex-A75 e 4 Cortex A-53, con scheda grafica Adreno 630. Vedremo se queste voci saranno confermate, non è d’altronde un aspetto di poco conto per determinare le strategie di mercato ad inizio 2018. Sappiamo bene quanto ha penalizzato LG G6 la presenza a bordo di uno Snapdragon 821 al posto del top di gamma, l’835: stavolta il discorso potrebbe cambiare…

fonte ItHome
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