Electronic Arts taglia il costo degli Eroi in Star Wars Battlefront 2

Continuano gli strascichi della polemica sulle loot box e le micro-transazioni introdotte da Electronic Arts in “Star Wars: Battlefront 2” di EA DICE, come sostituto del Season Pass che aveva creato tanti problemi a “Star Wars: Battlefront” del 2015, dividendo l’utenza e diventando praticamente necessario a causa dei pochi contenuti presenti nel gioco base. Durante l’open beta del gioco ci siamo però accorti che le loot box, forzieri dal contenuto casuale acquistabili anche con valuta reale, avevano completamente sostituito il normale sistema di progressione: in “Star Wars: Battlefront 2” per avere nuove abilità e potenziare quelle base i giocatori possono solo sperare nel bottino casuale trovato nelle loot box.

EA ha risposto alle proteste di critica e giocatori, che temevano un multiplayer pay-to-win, facendo alcune modifiche al sistema delle loot box e inserendo alcune abilità e alcune armi in un sistema di progressione più tradizionale e meno casuale. Ma quando “Star Wars: Battlefront 2” è arrivato in anteprima su EA Access e Origin Access i giocatori hanno fatto i loro conti e le loro prove, accorgendosi che non solo il gioco era rimasto fondamentalmente pay-to-win, soprattutto a bassi livelli, ma che alcuni beni in-game. soprattutto gli Eroi, erano tanto costosi da obbligare i giocatori a spendere in micro-transazioni.

Gli Eroi di “Star Wars: Battlefront 2” non sono acquistabili con i Cristalli, la valuta premium (a pagamento) del gioco, e possono essere comprati solo con Crediti, la valuta gratuita in-game. Ma siccome gli Eroi più costosi avevano come prezzo 60mila Crediti, una quantità di valuta in-game equivalente a circa 40 ore di gioco multiplayer, chi li avrebbe voluti sbloccare sarebbe stato comunque costretto a spendere in Cristalli per acquistare loot box, ancora comunque centrali nel sistema di progressione del gioco, e magari trasformare i doppioni trovati in ulteriori Crediti. Speravamo che la situazione fosse limitata all’anteprima in EA Access e EA Origin, magari come modo per bloccare la progressione sino al lancio ufficiale, ma Electronic Arts ha invece confermato che i costi erano definitivi in quello che è diventato il commento con più voti negativi della storia di Reddit.

Dopo questa ennesima polemica Electronic Arts ha deciso di abbassare il prezzo degli Eroi, e non di poco: gli Eroi di “Star Wars: Battlefront 2” costano ora il 75% in meno, con il prezzo più alto (quello per Luke Skywalker e Darth Vader) che si è abbassato da 60mila a 15mila Crediti. È quindi ora possibile sbloccare Luke Skywalker in sole dieci ore di gioco (se intanto non comprate nient’altro con i Crediti guadagnati). Electronic Arts ha comunque abbassato anche il premio in Crediti guadagnato completando la campagna single-player del gioco. Devo anche criticare la scelta di EA di dare comunque crediti alla fine della campagna ai giocatori, almeno nel modo attuale: apro un forziere, una loot box, e ce li trovo dentro. È l’unico caso, per quanto mi risulta, che i Crediti possono essere trovati in un forziere, e mi sembra un modo per confondere i consumatori facendo loro credere che sarà così anche continuando a giocare a “Star Wars: Battlefront 2” in multiplayer.  “Star Wars: Battlefront 2” uscirà il 17 novembre su PlayStation 4, Xbox One e PC.

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