Keanu Reeves è protagonista di un gioco dagli autori di The Beginner’s Guide – Penny Playful

Pochi attori hanno saputo sposare l’essere assolutamente dei cani a recitare con l’aver lavorato in film eccellenti. Prendete Nicolas Cage: sì è un cane costretto a recitare in qualsiasi film gli venga offerto per guadagnare qualche soldo, ma quando è stato diretto da grandi registi, come da David Lynch per “Cuore selvaggio”, ha dimostrato di poter dare qualcosa come artista. Invece Keanu Reeves no: in qualsiasi film Keanu Reeves si aggira per le scene con un’esperessione basita, un po’ infastidita, la bocca leggermente aperta, incapace di esprimere qualsiasi cosa, ed eppure è il protagonista di film come “Matrix” e “John Wick”. Sono lieto quindi che gli autori di “The Beginner’s Guide”, Davey Wreden (“The Stanley Parable”) e Ryan Roth (compositore per “The Yawhg” e “Moon Hunters”) abbiano deciso di omaggiarlo con un videogioco, realizzato in RPG Maker, in cui Keanu Reeves accoltella persone.

“Absolutely: A True Crime Story” è la storia di un criminale, Keanu Reeves, che deve dimostrare di essere innocente, di non aver compiuto un omicidio. Purtroppo ci sono tre testimoni oculari, il coltello usato ha qualsiasi traccia biologica possibile e immaginabile che lo colleghi a Keanu Reeves e il protagonista si è anche consegnato alla polizia ammettendo l’omicidio. “Absolutely: A True Crime Story” non è, attenzione, una storia vera. Forse a guardarla meglio neanche è una storia di o su o con Keanu Reeves… mi sa che Keanu Reeves non c’entra niente? Eppure la schermata di avvio dice proprio “Starring Keanu Reeves”.

Però è una storia su una persona che si chiama Keanu Reeves, almeno, una persona che vende droga ai bambini e spiega loro come scaricare la settima stagione de “Il trono di spade” dando persino una pittura di giustizia al suo comportamento. “Absolutely: A True Crime Story” si controlla come un videogioco di ruolo in stile giapponese ed è fatto usando i più tristi e stereotipati asset disponibili per il genere; ci sono persino combattimenti a turni con attacchi e magie. Qualcosa del genere. Potete giocare “Absolutely: A True Crime Story” direttamente sul vostro browser cliccando qui da itch.io. Il gioco dura solo cinque minuti, anche meno se noon volete soffermarvi troppo, ma vi consiglio di prendervi un po’ di tempo per esplorare e parlare con i vari personaggi non giocanti se davvero volete salvare Keanu Reeves. E magari dopo potete giocare di nuovo “Absolutely: A Crime Story” per scoprire come le cose sarebbero potute andare diversamente.

I “penny dreadful” erano, nell’Ottocento inglese, racconti dell’orrore pubblicati a episodi e a basso prezzo (costavano appunto un solo penny). Penny Playful è una rubrica irregolare in cui segnaliamo videogiochi indipendenti disponibili su internet gratuitamente o quasi.

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