A Christmas Game è il gioco che vi consigliamo per Natale – Penny Playful

“La sua nonna, l’unica persona che lo aveva amato, e che ora non c’era più, gli aveva detto che quando un coniglio squarcia una gola allora vuol dire che un’anima è salita in Cielo” racconta una delle fiabe di Natale contenute in A Christmas Game di Jack King-Spooner (Jack Spinoza). È la notte di un lontano 25 dicembre, tre pastori si trovano fuori Gerusalemme e, nel sonno, fanno tre sogni e poi li raccontano a turno.

Uno di loro sogna la storia di un bambino che esce per inalare butano sotto la neve, un altro sogna la storia di una coppia in crisi a Natale, l’ultimo sogna un’altra coppia, decisa a creare con la neve la figlia che forse non potranno mai avere. Il tono del testo (completamente doppiato) è volutamente arcaico, il tono delle storie ricorda quello de La piccola fiammiferaia di Hans Christian Andersen, esplicitamente richiamata nella prima delle storie, quella del bambino butano.

Anche gli altri due sogni sembrano derivare da racconti del passato: il terzo viene dalla fiaba russa (e in generale slava) intitolata Sneguročka, Nevina o La bambina di neve, una storia tradizionalmente legata al Natale, mentre il secondo racconto è quello che ho avuto più problemi a ricollegare, ma forse deriva da storie come quella di Lisabetta da Messina raccontata da Boccaccio nel Decamerone.

A Christmas Game è poco più di una breve (dieci-quindici minuti) kinetic novel, quel genere di visual novel dove non ci sono scelte da fare e l’azione del giocatore è limitata al pigiare un tasto per far procedere la narrazione. Ognuno dei tre sogni ha anche una piccola area da esplorare con qualche interazione, ma questi momenti servono più a spezzare il ritmo del racconto che a creare veri ambienti con cui interagire o meccaniche importanti dal punto di vista del gameplay.

Uno degli elementi più interessanti, e riconoscibili, è invece lo stile grafico scelto da Jack King-Spooner per le sue opere. I suoi videogiochi sono collage di varie tecniche grafiche, dall’illustrazione legata all’art brut ai personaggi creati ispirandosi alla claymation, l’animazione con modelli in plastilina. Le tecniche vengono alternate e mescolate, dando a A Christmas Game e agli altri videogiochi dell’autore l’aspetto di un triste e misterioso teatrino, dove la salvezza dalla miseria umana esiste solo come ironica consolazione. Un bel racconto di Natale, insomma.

Potete giocare a A Christmas Game di Jack King-Spooner direttamente dal vostro browser web dalla pagina del gioco su itch.io.

A Christmas Game di Jack King-Spooner, Jack Spinoza

I “penny dreadful” erano, nell’Ottocento inglese, racconti dell’orrore pubblicati a episodi e a basso prezzo (costavano appunto un solo penny). Penny Playful è una rubrica irregolare in cui segnaliamo videogiochi indipendenti disponibili su internet gratuitamente o quasi.

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