Death Stranding si mostra in un lungo e surreale video a The Game Awards

Durante The Game Awards 2017 Hideo Kojima, che era anche parte della giuria che ha assegnato il premio al miglior videogioco realizzato da un gruppo di studenti, ha mostrato un nuovo trailer di “Death Stranding”. Era abbastanza prevedibile che accadesse, ma se speravate di veder già persino del gameplay (Guillermo del Toro avrebbe avuto l’occasione di vedere il gioco vero e proprio poco tempo fa) rimarrete delusi: Hideo Kojima ha di nuovo mostrato un filmato in stile cinematografico. Ma stavolta è un filmato lunghissimo e pieno di indizi sulla storia del gioco.

“Una volta ci fu un’esplosione. Un BOOM che dette vita allo spazio e al tempo. E una volta ci fu un’esplosione. Un BOOM che lanciò il pianeta in orbita nello spazio. E una volta ci fu un’esplosione. Un BOOM che fece sorgere la vita come noi la conosciamo. E poi venne l’esplosione dopo. E sarà la nostra ultima esplosione”. Nel trailer Norman Reedus è sopravvissuto a un qualche genere di incidente e deve evitare, insieme ai suoi compagni, di essere scoperto e ucciso da creature enormi e quasi completamente invisibili, spettri neri che possono individuare gli esseri umani solo se respirano e che vengono segnalati dalla strana strumentazione che Reedus e gli altri personaggi si portano dietro.

Ma i personaggi si portano dietro anche un bambino, un bambino in quello che sembra un utero artificiale, qualcosa che abbiamo già visto proprio a The Game Awards. L’anno scorso, durante The Game Awards 2016, Hideo Kojima aveva mostrato il secondo trailer di “Death Stranding”, annunciando anche la presenza nel gioco di un personaggio interpretato da Mads Mikkelsen, e il protagonista del video (interpretato da del Toro) si portava dietro un bambino all’interno di un utero artificiale. Vi lascio qua sotto il lungo nuovo trailer di “Death Stranding” perché penso che vogliate semplicemente vederlo nella sua interezza.

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