Deliveroo deve temere la nuova app dell’autore di The Stanley Parable – Penny Playful

“EAT: THE REVOLUTION” è la nuova app di “Crows Crows Crows”, studio di sviluppo fondato da William Pugh, co-designer di “The Stanley Parable” (insieme a Davey Wreden, protagonista di un recente episodio di questa stessa rubrica). Pugh, con Sean O’Dowd, Dominik Johann e Tom Schley, ha deciso stavolta di opporsi alla dittatura del capitalismo gastronomico di “Deliveroo” e delle altre app di consegna del cibo, come spiegato nella pagina del videogioco. Per chi non la conosce, “Deliveroo” è un’app/servizio/multinazionale londinese che si occupa di consegnare il cibo nelle case dei consumatori, ma è accusata di pagare pochissimo i suoi lavoratori e progetta di eliminare totalmente il salario minimo (attualmente a €5,6 l’ora) per far lavorare i fattorini solo a cottimo. Considerate che i fattorini hanno sulle spalle anche l’intero costo del mezzo di trasporto e della sua manutenzione (ma hanno diritto a un bonus se usano la bici e al pagamento della benzina se usano un motorino).

Pugh e Crows Crows Crows si oppongono a questo sistema con “EAT: THE REVOLUTION”. Quando apro la app un canto in stile gregoriano intona “EAT” e mi viene messo di fronte un qualche cibo, fluttuante nel vuoto. Tocco lo schermo, do un morso. Sembra gustoso. Tocco, do un altro morso. Tocco ancora e il cibo è finito. Appare una frase, apparentemente casuale: mi incoraggia a continuare a mangiare, invoca la rivoluzione del cibo, mi consiglia di non fidarmi del mio dolore. Poi mi trovo davanti un qualche altro cibo, e ricomincio a toccare lo schermo in un ciclo apparentemente infinito: appare un cibo, tocco tre volte lo schermo, appare una frase, appare un altro cibo e così via. Ma “EAT: THE REVOLUTION” non è davvero un gioco infinito, e ha invece una progressione e persino una trama che si sviluppa e si definisce nel tempo: sto combattendo contro un’entità misteriosa chiamata “Uncle Hunger” (“zio Fame”), capo di corporazioni come proprio “Deliveroo”.

“EAT: THE REVOLUTION” è davvero un’atto di accusa contro le politiche di “Deliveroo” e dei suoi simili? È il sogno di un mondo in cui il cibo sia alla portata di tutti e in cui la tecnologia aiuti le persone a godere del diritto al cibo e non aiuti invece le multinazionali a costruire su questo bisogno un impero basato sullo sfruttamento del lavoratore? E il suo finale è forse l’ammissione dell’impossibilità di questo sogno? Mi raccomando: anche se il gioco sembra non andare da nessuna parte continuate a procedere se volete vedere come finisce (potete anche spegnere la app e ricominciare da dove avete lasciato in un momento successivo). “EAT: THE REVOLUTION” di Crows Crows Crows è disponibile gratuitamente su Android e iOS. Nella mail di annuncio Crows Crows Crows accenna anche al pre-show della prossima edizione di The Game Awards, dove potrebbe essere annunciato il prossimo videogioco di William Pugh.

I “penny dreadful” erano, nell’Ottocento inglese, racconti dell’orrore pubblicati a episodi e a basso prezzo (costavano appunto un solo penny). Penny Playful è una rubrica irregolare in cui segnaliamo videogiochi indipendenti disponibili su internet gratuitamente o quasi.

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