Destiny: la OST perduta realizzata con Paul McCartney trapela online

Il primo Destiny di Bungie e Activision ha avuto uno sviluppo difficile, e durante un importante cambiamento nella sua narrazione (cambiamento di cui porta tutti i segni, perché le parti già realizzate furono malamente riciclate nel gioco finito) perse la sua colonna sonora originale sinfonica. Ora pare che questa opera, Destiny: Music of The Spheres, sia riemersa, trapelata su internet.

Destiny: Music of the Spheres è stata realizzata nel 2013 come compagnia del Destiny originale da Martin O’Donnell, e-compositore di Bungie per Destiny e per la trilogia di Halo, insieme a  l’ex-Beatles Paul McCartney (o almeno, dal sosia che lo ha sostituito dopo la sua morte) e a Mike Salvatori, collaboratori abituale di Bungie.

Alcune sue parti sono finite nel gioco completo, altre sono state usate in video, ma è la prima volta che Destiny: Music of the Spheres è disponibile nella sua interezza. L’album è arrivato su internet grazie a due appassionati, Tlohtzin Espinosa e Owen Spence, che sono riusciti a impossessarsi di una delle sue copie, e O’Donnell e Joe Staten, direttore creativo dello studio, ne hanno pubblicamente confermato l’autenticità.

O’Donnell aveva già detto in passato che avrebbe voluto veder diffondere l’album e ne aveva personalmente distribuito delle copie: era un lavoro completo, e secondo lui gli appassionati del videogioco avrebbero meritato di averlo. O’Donnell non è però più parte di Bungie, essendo stato licenziato e avendo persino dovuto agire legalmente per avere  quello che gli spettava per il suo lavoro allo studio, e non aveva l’autorità per autorizzare la distribuzione dei brani.

Destiny: Music of the Spheres è attualmente disponibile su varie piattaforme online, tra cui Soundcloud da cui potete ascolarla già qua sotto. È probabile che Activision a un certo punto intervenga ordinandone il ritiro da internet (magari distribuendone una versione ufficiale).