EA: più del 35% dei giocatori di EA Sports spende in Ultimate Team
Normalmente il tasso di conversione nei videogiochi per smartphone e dispositivi mobili in generale, la quantità di giocatori che dopo aver scaricato un gioco freemium spende nelle sue micro-transazioni, è inferiore al 5%, ma può salire anche sino al 10%. Il tasso di conversione nei videogiochi di EA Sports è invece persino del 35%: più di un terzo di chi acquista un videogioco EA Sports, come “FIFA”, spende poi nelle sue micro-transazioni.
Lo ha affermato Blake Jorgensen, direttore finanziario di Electronic Arts, parlando al NASDAQ 37th Inverstor Program e svelando che ben il 70-75% dei videogiocatori EA Sports gioca alla modalità Ultimate Team e che la metà dei giocatori di Ultimate Team spende poi nelle micro-transazioni proposte. Questo vuol dire che il tasso di conversione nei videogiochi di EA Sports si aggira tra il 35 e il 37%, una percentuale altissima. L’obiettivo di Electronic Arts, secondo Jorgensen, è quello di aumentare ulteriormente questa percentuale convincendo i giocatori a dedicare più tempo ai singoli videogiochi che acquistano invece che spingere i giocatori già paganti a spendere di più.
Ultimate Team è un sotto-gioco parte dei prodotti EA Sports, una specie di fanta-sport in cui i videogiocatori creano le squadre dei loro sogni usando giocatori trovati in buste/loot box dal contenuto casuale e acquistabili anche con valuta reale. Si tratta di giochi, come nel caso di “Hearthstone” di Blizzard Entertainment, dove normalmente è possibile raggiungere buoni risultati anche senza spendere denaro ma usando le risorse che il gioco fornisce gratuitamente, eppure la metà dei loro giocatori, spinti forse anche della passione per lo sport trattato, decide di aumentare la probabilità di trovare buoni giocatori comprando buste aggiuntive.
