Tomb Raider, Deus Ex a altri giochi Eidos avranno elementi online in futuro

Eidos Montréal ha lavorato negli ultimi anni soprattutto alla serie Deus Ex per Square Enix, che ne è la proprietaria. Ora, secondo le informazioni di cui siamo a conoscenza, sarebbe al lavoro sul nuovo Tomb Raider, mentre Crystal Dynamics svilupperebbe un videogioco sugli Avengers, primo risultato della nuova collaborazione tra Marvel e Square Enix.

Eidos Montréal starebbe aiutando Crystal Dynamics nello sviluppo e dovrebbe poi lavorare al successivo videogioco Marvel/Square Enix, dedicato invece a Guardiani della galassia. La serie Deus Ex sarebbe almeno momentaneamente ferma a causa di questi progetti, ma alcune dichiarazioni sul sito di Eidos sembrano suggerire che tutte queste opere saranno un po’ diverse rispetto ai videogiochi single-player sinora realizzati dagli studi occidentale di Square Enix.

Stiamo mettendo una maggior enfasi sull’esperienze online nei nostri giochi, sforzandoci di dare continuamente ai giocatori contenuti memorabili e di impatto” scrive David Anfossi, capo dello studio, presentando Eidos Montréal. Tomb Raider e Deus Ex sono state sinora esperienze single-player relativamente lineari, soprattutto sono state esperienze monetizzabili in modo ridotto da Square Enix, giochi a cui possono essere aggiunti DLC ma che non hanno contenuti capaci di trattenere i giocatori per mesi o anni e convincerli a spendere a lungo.

Nonostante questo, e nonostante il presidente di Square Enix abbia sottolineato che la compagnia non voglia monetizzare i videogiochi per console come i freemium su cellulare, Deus Ex Mankind Divided è stato uno dei primi tentativi di inserire micro-transazioni con effetti sul gameplay in un gioco single-player per console.

Deus Ex Mankind Divided contiene persino una intera modalità pensata come un freemium, e poi rilasciata come un freemium, chiamata Deus Ex Breach. Secondo quanto trapelato, la modalità e le micro-transazioni sarebbero state forzatamente aggiunte al gioco all’ultimo momento.

Attraverso l’intrinseca interattività del gioco online i nostri universi avranno la possibilità di crescere sia ora sia nel futuro” continua Anfossi. Sembra che quindi dobbiamo aspettarci qualche genere di contenuto in stile game-as-a-service (in stile giocoservizio) nel prossimo Tomb Raider e in Guardiani della Galassia. Forse anche micro-transazioni per mantenere tale contenuto, nonostante le dichiarazioni di Square Enix.

fonte Eidos Montréal
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