Gestione dispositivi Android: come localizzare e trovare un telefono

I nuovi smartphone sono diventati ormai un oggetto da cui non riusciamo a staccarci, ma a tutti sarà capitato almeno un volta nella vita di dimenticarlo da qualche parte in giro. Può anche succedere di perdere il nostro dispositivo lontano da casa o peggio, che ci venga sottratto, in questi casi quindi diventa importante capire come localizzare e trovare un telefono. Ormai gli smartphone sono diventati oggetti che racchiudono ricordi come foto, video o messaggi, ma sono anche strumenti dove appuntiamo note, riceviamo email o addirittura teniamo salvate le password dei conti correnti che gestiamo online.

In tutti questi casi diventa importante agire subito per cercare un buon localizzatore di cellulari: per i device Android possiamo optare per l’app gratuita realizzata appositamente da Google per rintracciare il nostro cellulare ed eventualmente resettarne il contenuto. Stiamo parlando dello strumento noto inizialmente con il nome di Gestione Dispositivi Android (in inglese Android Device Manager), rinominato alcuni mesi fa in Find My Device che in italiano si traduce in Trova il mio dispositivo. Il funzionamento è molto simile a quello di Trova il mio iPhone, quindi grazie ad internet e al GPS del dispositivo stesso si riesce a geolocalizzarlo.

ATTENZIONE: alle volte prevenire è meglio che curare! Ecco come bloccare preventivamente le app per impedire l’accesso e il loro utilizzo da parte di sconosciuti. Clicca qui di seguito per scoprire come fare: Come bloccare applicazioni Android

Trova il mio dispositivo: lo strumento Google per device Android

Il servizio Trova il mio dispositivo ci permette di aver un controllo totale del nostro device a distanza, dandoci quindi la possibilità di sfruttarne alcune opzioni anche in casa o comunque in luoghi che ci sono familiari. Prima o poi capita a tutti di dimenticare il telefono da qualche parte o di non trovarlo dentro casa, quindi sarà sufficiente farlo squillare: quest’applicazione gratuita ci permette di far suonare lo smartphone, anche se è in modalità silenzioso. Per sfruttare le funzionalità di Find My Device bisognerà accedere all’apposita pagina (tramite questo link) usando un browser da pc o tablet ed accedendo con lo stesso account usato sullo smartphone smarrito.

Trova il mio dispositivo

Una volta eseguito l’accesso ci verrà subito indicata sulla mappa la posizione attuale del nostro smartphone o tablet Android. Naturalmente il rintracciamento del device dipende dal fatto se questo è acceso e connesso o meno ad internet e se il GPS è attivo. In questo modo, in caso di furto o smarrimento, potremo sapere dove si trova il device Android in questione senza bisogno di installare alcunché. Nel momento in cui faremo accesso alla pagina principale del servizio inoltre non solo potremo eventualmente rinominare tutti i nostri dispositivi, ma avremo anche la possibilità di bloccarli tramite il pulsante Blocca. Utilizzando questa opzione chi accenderà il dispositivo sarà costretto ad inserire la password, la sequenza di blocco o l’impronta digitale scelte da voi: sarà possibile anche far apparire sullo schermo un messaggio personalizzato o un numero di telefono a cui farvi contattare da chi trova il device. E’ consigliabile impostare sempre una procedura di sblocco per evitare che chiunque possa accedere ai vostri dati in caso di ritrovamento.

In casi estremi la gestione dispositivi Android mette a disposizione anche un tasto Cancella, in modo da permettervi di eliminare tutti i dati sul dispositivo definitivamente. Si tratta di una misura estrema, ma se si ha il dubbio che il dispositivo sia stato rubato questo ci permette di eliminare dati importanti e password, anche se non è sicuro che riesca a eliminare sempre i dati presenti su eventuali microSD. Da premettere che l’utilizzo di questa opzione ci impedirà di rintracciare il nostro smartphone successivamente, ma un ignaro ladro senza password non potrà usare il maltolto.

Come attivare Gestione dispositivi Android

Con questo strumento gratuito riuscire a capire come rintracciare un cellulare è davvero semplice, ma prima bisogna attivare i permessi sui nostri dispositivi Android. Per il corretto funzionamento di Gestione Dispositivi Android bisognerà andare nelle Impostazioni e cercare la voce Sicurezza (in alcuni device è insieme a Schermata di blocco), quindi andate su Amministratori dispositivo: quest’ultima potrebbe trovarsi nella categoria Altre impostazioni di sicurezza a seconda del modello del nostro smartphone. Una volta arrivati nella sezione Amministratori dispositivo assicurarsi che Trova il mio dispositivo (Find My Device) abbia i permessi per accedere ai dati.

Gestione dispositivi Android

Ovviamente una volta dati i permessi a questo strumento di Google avremo a disposizione anche altre funzioni interessanti, come il tracciamento degli spostamenti del device usando Google Maps.

Gestione dispositivi Android

Tramite l’apposito link potremo guardare da PC la cronologia di dov’è stato lo smartphone che stiamo tracciando, funzione utile anche nel caso di altri nostri device o pure nel caso non siano i nostri (ad esempio gli smartphone dei nostri figli). L’applicazione per Android è completamente gratuita è può essere scaricata tramite il Google Play Store.

Android Device Manager: alcune utili alternative gratuite

Per Android abbiamo l’imbarazzo della scelta nel caso ci serva un servizio di rintracciamento del cellulare. Diversi di questi sono anche gratuiti come Trova il mio dispositivo o richiedono al massimo un piccolo contributo se desideriamo attivare funzioni aggiuntive. Se vogliamo optare per un soluzione analoga sempre gratuita di certo Android Lost è un’ottima alternativa a Gestione Dispositivi Android, infatti risulta più completa per certi aspetti.

Android Lost

Con Android Lost non solo possiamo rintracciare il cellulare, ma possiamo anche bloccarlo, scattare foto o registrare audio, formattarlo e perfino riattivare il GPS se disattivato. Come nel caso di Trova il mio dispositivo possiamo far squillare il telefono o far apparire dei messaggi sullo schermo o anche comandare Android via sms.

Android Lost

Per poter sfruttare le funzionalità offerte da questa applicazione gratuita dobbiamo innanzitutto installarla sul device da Google Play Store e darle i permessi da amministratore: all’interno dello smartphone apparirà con l’icona di un Blocco Note così da non dare nell’occhio.

Android Lost

Una volta ultimata questa procedura bisognerà accedere al sito AndroidLost.com con il proprio account Google (quello usato sul device dove è installato) e dare i permessi per terminare l’autenticazione. Utilizzando la scheda Controls sarà possibile tracciare la posizione del device su Google Maps ed accedere a tutte le funzioni disponibili, mentre via sms potremo controllarlo nel caso non sia connesso ad internet.

Cerberus

Se poi siamo interessati ad un servizio a pagamento di certo troveremo maggiori opzioni rispetto al servizio di Google, un po’ limitato quando si tratta di rintracciare uno smartphone che ci è stato rubato. Sicuramente è più efficace una soluzione di terze parti come Cerberus che ci mette a disposizione un servizio antifurto completo per smartphone Android. L’applicazione, dopo una prova gratuita di una settimana, costa 5 euro all’anno ma rispetto alle funzioni disponibili su Gestione Dispositivi Android, offre molto di più. Come nella precedente app è possibile scattare foto o fare video di nascosto, ma possiamo anche ricavare informazioni sulla rete dati o Wifi in uso dal dispositivo, il registro chiamate ed anche i messaggi recenti.

Cerberus

Rispetto a Find My Device questo applicativo ci permette di riattivare il GPS (solo con il root del dispositivo), di inviare comandi anche in assenza di connessione via sms e molto altro. Cerberus è disponibile sul Google Play Store ed è utilizzabile dopo la creazione di un account: basterà seguire la procedura di attivazione per usarlo e, nel caso di root, bisognerà concedergli i relativi permessi. Tra le tante funzioni sono interessanti poi quelle che ci permettono di impedire lo spegnimento del device e l’invio di un avviso nel caso venga sostituita la SIM, inoltre tramite il sito cerberusapp.com potremo geolocalizzarlo su Google Maps. Naturalmente anche Cerberus è fatta in modo da funzionare senza che la sua presenza venga notata.

ATTENZIONE: hai bisogno assistenza o vuoi puntualizzare qualcosa riguardo l’articolo? Scrivici sfruttando i commenti!

Potrebbe piacerti anche