Valve toglie un gioco da Steam accusandolo di connessioni con la pedofilia

Valve ha ritirato dalla sua piattaforma di distribuzione digitale Steam il videogioco The Key to Home di Katsudou Mangaya, accusandolo di avere come pubblico di riferimento i pedofili. Dopo aver inizialmente approvato la pubblicazione del gioco, Valve ha voluto nuovamente valutarlo e ha chiesto all’editore Henteko Doujin di spiegarne la trama e quale sarebbe il pubblico da loro ricercato.

“Volendo risponder loro rapidamente abbiamo riassunto alla svelta la trama in giapponese e abbiamo spiegato che il nostro obiettivo era di raggiungere un pubblico interessato alle questioni sociali legate ai bambini e, in generale, persone che amano i bambini”. Scrive Henteko Doujin su Steam.

Dopo quattro giorni, sempre secondo l’editore del gioco, Valve ha risposto dicendo solo “Non siamo interessati a distribuire questo titolo su Steam” e ha rimosso la pagina, spiegando solo in seguito che il motivo sarebbe la convinzione che “il pubblico principale di questa visual novel siano i pedofili”.

The Key to Home è una visual novel con protagoniste di giovane età (dai 9 ai 12 anni) e l’autore delle illustrazioni, che si firma MUK, realizza spesso opere che sessualizzano bambine e ragazzine, ma The Key to Home, da come viene descritta, sembra in realtà scevra di contenuti espliciti. Ho anche visto però foto di The Key to Home venduto accanto ai fumetti di MUK e questo suggerirebbe una qualche sovrapposizione tra i pubblici.

Secondo Henteko Doujin la visual novel, che purtroppo non conosco nonostante i bellissimi disegni, avrebbe in realtà un significato opposto rispetto a come è stata interpretata da Valve e sarebbe in realtà quindi un’opera di denuncia contro i crimini compiuti contro i bambini che avrebbe come obiettivo “avere un impatto positivo sul mondo”. Un’opera, tra l’altro, disponibile in Giappone da tempo e etichettata come “adatta a tutte le età”.

È una situazione che mescola insieme vari problemi di Steam e di Valve: la mancanza di controllo sui giochi pubblicati sulla piattaforma, al punto che questi problemi vengono posti dopo la pubblicazione, la difficoltà di Valve ad accettare alcuni contenuti su Steam a causa delle pressioni dei soliti gruppi e l’incapacità di Valve di avere una comunicazione chiara con i suoi interlocutori.

fonte Steam
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