Mafia 4 sarà un giocoservizio, come tutto il resto

Per Take-Two, la compagnia del produttore videoludico 2K, le micro-monetizzazioni sono una parte fondamentale del bilancio: nell’ultimo trimestre l’incasso proveniente da “clienti abituali” (“recurrent consumer spending”, spesa da consumatori ricorrenti) ha rappresentato il 48% delle entrate della compagnia. La “recurrent consumer spending” può indicare diverse cose: sono inclusi gli acquisti di piccoli DLC, di vere e proprie espansioni e, soprattutto, le micro-transazioni di giochi come “Grand Theft Auto 5”, con la sua modalità “Grand Theft Auto Online”, e “NBA 2K18”, che ha reso ingiocabile persino il single-player per incoraggiare all’acquisto di potenziamenti con denaro reale. Non sono sorpreso che una simile strategia sia destinata ad arrivare in futuro nella serie “Mafia” con “Mafia 4”.

“Red Dead Redemption 2” di Rockstar avrà una modalità online comparabile a quella di “Grand Theft Auto 5”, Take-Two ha già affermato di voler spingere di più sulle micro-transazioni, perché starebbe “sotto-monetizzando” i suoi giocatori,  e di voler inserire in futuro in tutti i suoi giochi occasioni per la spesa dei consumatori ricorrenti, non riferendosi ai DLC, ormai presenti in tutta l’industria da anni, ma alle micro-transazioni. E le micro-transazioni, essendo un tipo di monetizzazione valorizzato soprattutto dal gioco continuo nel tempo, si sposano soprattutto con il multiplayer, che è un tipo di gioco pensato per continuare nel tempo.

Così Hangar 13, lo studio di 2K sviluppatore di “Mafia 3”, ha pubblicato un annuncio di lavoro che potrebbe suggerire l’inclusione di meccaniche online, tra cui un multiplayer asincrono, nel prossimo “Mafia”. Il titolo della serie non è indicato esplicitamente nell’annuncio di lavoro, ma si cerca qualcuno che abbia preferibilmente esperienza in videogioco open-world e che implementi in un gioco di questo genere funzionalità multiplayer. Questo open-world potrebbe essere “Mafia 4”, potrebbe essere un nuovo marchio di 2K (che dopo i recenti fallimenti di “Evolve” e “Battleborn” non credo però abbia voglia di provare nuovi marchi), ma qualsiasi cosa sia non vi preoccupate: “Mafia 4” sarà un giocoservizio, un game-as-a-service, come tutto il resto.

fonte ResetEra
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