I Premi Drago d’Oro cambian nome e abbandonano il Let’s Play [AGGIORNATO]

L’anno scorso, per la prima volta, i Premi Drago d’Oro sono stati assegnati a Roma durante il festival Let’s Play. Il Let’s Play di Roma, festival organizzato da AESVI (che riunisce gli sviluppatori italiani), intendeva diventare un punto di riferimento per i videogiocatori, anche inglobando al suo interno i Premi Drago d’Oro, il principale premio videoludico in Italia.

Non sappiamo ancora niente di una possibile (ma ormai non probabile) edizione 2018 del Let’s Play, ma nel 2018 il Drago d’Oro si chiamerà Italian Video Game Awards e la sua premiazione avverrà il 14 marzo 2018 presso il Teatro Vetra di MIlano, “in una manifestazione dal respiro sempre più internazionale”, come dice il comunicato stampa che ho ricevuto. [AGGIORNAMENTO 19:50 AESVI ci informa che lo spostamento del Premio Drago d’Oro a Milano non esclude che venga realizzato nuovamente Let’s Play e che “rispetto a Let’s Play, ci sarà un nuovo evento a Roma a Cinecittà alla fine di aprile”]

Il Premio Drago d’Oro non ha decisamente bisogno di avere un respiro più internazionale, e anzi ha bisogno di perdere qualsiasi pretesa di questo genere. Invece di valorizzare il videogioco italiano premia i soliti videogiochi realizzati all’estero con i soliti autori internazionali nel tentativo di ispirare una qualche autorevolezza, mentre il videogioco italiano è costretto in una specie di riserva. È come se agli Oscar invece che il premio al miglior film straniero ci fosse il premio al miglior film americano, perché tutti gli altri premi sono al miglior film straniero.

Anche il valore dei premi, con la vittoria di Final Fantasy 15 di Square Enix nel 2017 (come miglior gioco del 2016) lascia piuttosto a desiderare, e pure il comunicato stampa sottolinea gli ospiti internazionali che ha saputo portare in Italia più che il valore dei videogiochi premiati. È un problema che hanno tante altre premiazioni al mondo, compresa quella di The Game Awards, un evento costruito interamente su anteprime di videogiochi invece che sui premi.

La giuria (Federico Cella, Luca Tremolada, Jaime D’Alessandro, Dario Marchetti, Pier Paolo Greco, Francesco Fossetti, Stefano Silvetri, Mario Petillo, Lorenzo Fantoni, Emilio Cozzi, Matteo Bordone e Dario Maggiorini), ripropone i soliti conflitti di interessi, comprendendo anche una persona che durante Lucca Comics & Games ha pubblicamente e ufficialmente lavorato alla promozione di uno dei videogiochi che saranno in gara.

Se volete candidare il vostro gioco al premio (deve essere stato pubblicato tra l’1 gennaio e il 31 dicembre 2017) avete tempo sino al 31 dicembre 2017.

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