AMD apre a un futuro di computer portatili economici e adatti al gaming

Finora giocare con i computer portatili era o difficile o costoso. Esistono computer portatili dedicati al videogioco, ma i normali notebook tendono a essere più o meno inutilizzabili per qualsiasi cosa che non sia perfettamente ottimizzato per girare ovunque (come Skyrim, Overwatch e i giochi basati sul motore Source). AMD sembra però capace di cambiare questa situazione grazie alle sue APU e alla sua collaborazione con Intel.

AMD fa APU (che è come definisce i sistemi che mettono insieme CPU e GPU) da anni, ma sinora le sue CPU non erano abbastanza buone da renderle competitive. La situazione è cambiata nel 2017, con l’arrivo delle CPU Ryzen e della loro implementazione in APU. Ora AMD sta combinando le CPU Ryzein con le GPU Vega, creando una serie di APU anche indirizzate in maniera specifica al mercato dei computer portatili. Due nuove APU di questo tipo (insieme a due nuove APU pensate per computer fissi) sono state annunciate durante il CES 2018.

Durante il 2018 arriveranno, grazie a queste nuove APU per notebook (meno performanti, ma anche meno costose), computer portatili Acer, Asus, Dell, Lenovo, HP con tecnologia AMD a costi inferiori a cinquecento euro. Cinquecento euro per un computer portatile con scheda video AMD Vega e CPU Ryzen.

Ma la cosa più interessante è probabilmente la collaborazione con Intel per unire GPU Radeon RX Vega con CPU Intel di ottava generazione. Intel e AMD sono in teoria rivali, e lo saranno probabilmente di più in futuro con la maggior importanza che AMD sta avendo nel settore delle CPU, ma mettono da parte la rivalità per realizzare un chip, presentato ancora a CES 2018, che secondo Intel permetterà di avere notebook capaci di competere con la GTX 1060 di Nvidia.

A differenza dell’APU di AMD il chip sviluppato insieme a Intel (avendo CPU di ottava generazione) arriverà su computer portatili con costi ben più elevati, ma permetterà di avere una GPU AMD ben funzionante su computer che prima dovevano accontentarsi di una povera scheda video integrata.

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