Dragon Ball FighterZ: guida alle Sfere del Drago e come evocare Shenron

Dragon Ball FighterZ di Bandai Namco e Arc System Works non si limita a prendere Dragon Ball Z e Dragon Ball Super infilandoli a forza nel gameplay dei picchiaduro dello studio come Guilty Gear o BlazBlue e ci sono diverse meccaniche nuove da imparare a usare. Una delle più importanti, e una delle meno spiegate del gioco, è quella che regolamenta l’acquisizione delle Sfere del Drago e l’evocazione di Shenron.

Come trovare le Sfere del Drago

Le Sfere del Drago vengono guadagnate in uno scontro di Dragon Ball FighterZ facendo combo, cioè serie non interrotte di attacchi portati a segno. Qua la cosa diventa inutilmente complicata: per ottenere una specifica sfera devo in teoria portare a segno combo in uno specifico intervallo di colpi. Per ottenere la sfera con una stella devo fare una combo dai 10 ai 19 colpi, per quella con due stelle devo fare una combo dai 20 ai 29 colpi, per quella con tre stelle devo fare una combo dai 30 ai 39 colpi… avete capito la logica immagino.

Se questo fosse l’unico modo di ottenere le Sfere del Drago sarebbe complicatissimo riuscire a ottenere le sfere con il numero di stelle più elevato e riuscire a evocare Shenron, ma fortunatamente esiste un’alternativa: una facile combo di attacchi leggeri. A differenza di altri picchiaduro Dragon Ball FighterZ ha un modo molto semplice di fare combo, perché basta pigiare in continuazione un tasto di attacco per concatenare colpi di quella potenza. Una combo completa di attacchi leggeri fa ottenere una Sfera del Drago casuale tra quelle mancanti, risolvendo così tutti i problemi.

Come evocare Shenron

Quando avete le sette Sfere del Drago dovete evocare il drago Shenron, e per farlo vi basta mettere a segno un’altra combo quando il vostro indicatore dell’Aura (la barra Super in basso) è a 7. Anche qui potete semplicemente completare una combo di attacchi leggeri.

Cosa succede in un Versus tra due giocatori?

Attenzione: le Sfere del Drago sono condivise tra entrambe le squadre. Non esistono le Sfere del Drago del giocatore 1 e le Sfere del Drago del giocatore 2: ogni volta che viene messa a segno una combo opportuna appare una Sfera del Drago e da quel momento è a disposizione di entrambi i giocatori. Così, non è per forza il giocatore che ha svelato tutte le Sfere del Drago, o la loro maggioranza, quello che evoca Shenron: dopo che il giocatore 2 ha messo a segno da solo tutte le combo necessarie per l’evocazione può essere il giocatore 1 a compiere l’ultimo passo e a impadronirsi del potere del drago.

I desideri del drago Shenron

Il drago Shenron è quindi potenzialmente una forte meccanica per il comeback, per rovesciare le sorti della partita. Quando lo avete evocato potete scegliere tra quattro possibili desideri, e avete solo cinque secondi per farlo. La formulazione di questi desideri non è molto chiara, quindi cerco di chiarire a cosa servano i poteri offerti da Shenron.

Dragon Ball FighterZ guida alle Sfere del Drago e come evocare Shenron

In alto c’è “Ripristina la mia salute” che, chiaramente, porta al massimo la salute del personaggio in gioco. Dopo (continuando in senso orario) c’è “Dammi il potere assoluto”, che ripristina la Vampata del giocatore dandogli la possibilità di usarla una seconda volta nella partita. La Vampata, che si attiva normalmente pigiando insieme dorsale e grilletto destro, rende momentaneamente il personaggio più potente, aumentandone danno e curando la parte blu della sua barra vitale (la parte di energia persa ma ancora curabile, normalmente sostituendo il personaggio con uno dei compagni).

Poi c’è “Rendimi immortale”, che non rende davvero immortale ma è comunque utilissimo: per tutto il resto della partita la parte blu della salute dell’intera squadra viene rigenerata rapidamente. Infine c’è quella che è in Dragon Ball FighterZ forse la scelta meno conveniente: “Riporta in vita il mio alleato”. Intanto non è possibile scegliere quale alleato riportare in vita se entrambi sono già stati sconfitti, e poi il personaggio torna in gioco solo con un quinto della sua salute totale.

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