IGF candida ai suoi premi Don’t Make Love dello studio (in parte) italiano Maggese

Durante la Game Developers Conference del 2018 ci sarà il nuovo Independent Game Festival con la sua premiazione, il 21 marzo, per i migliori videogiochi indipendenti presentati al concorso. A differenza di altri premi l’IGF ammette l’iscrizione di build di videogiochi ancora non disponibili, ed è il caso per esempio di Baba Is You, che domina le candidature con ben 4 nomination pur dovendo uscire solo nel 2018. Se amate però i videogiochi questi sono (alcuni de)i videogiochi indipendenti da tenere d’occhio nei prossimi mesi.

Il premio più importante dell’IGF è il Seumas McNally Grand Prize, e i candidati a vincerlo sono Getting Over It with Bennett Foddy (candidato anche per Excellence in Design e al Nuovo Award), recente successo su Twitch, Night in the Woods (candidato anche per Excellence in Visual Art e Excellence in Narrative), West of Loathing, Into the Breach (candidato anche per Excellence in Design), Heat Signature e Baba Is You (candidato anche per Excellence in Design, al Nuovo Award e come Best Student Game).

Per Excellence in Visual Art sono candidati Cuphead, Echo, Luna e The Gardens Between. Per Excellence in Audio sono candidati Tormentor X Punisher, Cuphead, Vignettes, Rain World, Uurnog Uurnlimited e Celeste, per Excellence in Design sono candidati Shenzhen I/O, Wilmot’s Warehouse e Uurnog Uurnlimited. Per Excellence in Narrative sono candidati Tacoma, Attentat 1942, Where the Water Tastes Like Wine, Butterfly Soup e Tooth and Tail.

Al Nuovo Award, che è il premio per il gioco più innovativo, sono candidati Tarotica Voo Doo, 10 Mississippi, A Mortician’s Tale, Cosmic Top Secret, Everything Is Going to Be OK e Kids. Infine, come Best Student Game sono candidati IO Interloper, Penny Blue Finds a Clue, We Were Here, Guardian of the Gears e Don’t Make Love di Maggese, di cui fanno parte gli italiani Dario d’Ambra e Giorgio Carlino.

Potete vedere e approfondire tutte le candidature, e anche chi non è arrivato a essere candidato ma si è meritato ugualmente una menzione nelle varie categorie, sul sito ufficiale dell’IGF.

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