Apple alle prese col primo caso di AirPods che prendono fuoco da soli

Torna l’incubo “incendi” in casa Apple? Troppo presto per dirlo. Per ora è diventata di dominio pubblico la storia di un uomo di Tampa (Stati Uniti), Jason Colon, che ha avuto a che fare col primo caso segnalato di AirPods auto-bruciati.

Non è troppo ricco di particolari il racconto dell’uomo a WFLA: Colon ha raccontato di essersi accorto che i suoi auricolari stavano andando letteralmente in fumo mentre li stava indossando, durante un normale giorno di lavoro nella sua palestra. L’uomo, ovviamente, ha subito tolto i dispositivi dalle orecchie: nel giro di qualche minuto uno dei due auricolari è stato irrimediabilmente danneggiato da quello che sembra a tutti gli effetti un corto circuito interno.

Al di là del racconto di Colon, che aggiunge “non c’è dubbio, avrei potuto ustionarmi ad un orecchio se non mi fossi accorto del fumo in tempo”, sembra che Apple sia già investigando sull’accaduto e si è messa in contatto con l’uomo per ottenere maggiori dettagli sull’accaduto. Come sempre la batteria è l’indiziata numero uno in questo genere di situazioni.

Situazione che Cupertino ha dovuto già affrontare in passato (tanto per non andare troppo lontani nel tempo, sono stati molti i casi simili su iPhone 7 e 7 Plus) ma che di certo è riuscita a gestire meglio di quanto fatto da Samsung col tristemente celebre Galaxy Note 7. Vedremo se resterà un caso isolato o anche gli AirPods saranno considerati “a rischio”.

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