Blizzard vuole portare i suoi marchi PC e console su smartphone

Durante il recente incontro con gli investitori per discutere il bilancio degli ultimi tre mesi del 2017 il presidente di Blizzard Entertainment Mike Morhaime ha espresso un rinnovato interesse della compagnia per le opportunità presentate dal videogioco per dispositivi mobili. Blizzard Entertainment ha una versione per Android e iOS del suo gioco di carte collezionabili Hearthstone e fa parte di Activision Blizzard insieme a King, sviluppatore di grandi successi come Candy Crush Saga, che gli darebbe facilmente accesso a una grande base di giocatori a cui pubblicizzare i suoi giochi.

“L’opportunità è quella di prendere i nostri marchi di grande successo su PC e console e di portarli sui dispositivi mobili” ha detto Morhaime. “E pensiamo che sia l’ora di farlo ed è un’opportunità emozionante per varie ragioni. Prima di tutto, il videogioco su dispositivi mobili è ora enorme con miliardi di persone in tutto il mondo che hanno praticamente una mini console o un PC in tasca.

La seconda ragione è che la tecnologia è arrivata al punto di farci pensare che ci sia modo di portare su dispositivi mobili i nostri marchi più importanti.” Questo non vuol dire che Blizzard Entertainment voglia fare una versione di Overwatch per dispositivi mobili, per esempio, ma vuol dire che potrebbe ideare appositamente qualcosa per dispositivi mobili, qualcosa legato a marchi come Diablo, Overwatch o Warcraft.

Probabilmente sarà Warcraft il primo marchio Blizzard a essere trattato così. Intanto su dispositivi mobile esiste già Hearthstone, che fa parte del marchio Warcraft, e poi Warcraft è un marchio famosissimo in Cina, è laggiù l’equivalente di quello che è Il Signore degli Anelli in Occidente (cioè è come il pubblico di massa ha conosciuto il fantasy) e la Cina è il principale mercato al mondo quando si parla di videogiochi per dispositivi mobili. StarCraft sarebbe invece un marchio forte in Corea del Sud, altra nazione con un forte mercato di videogiochi per dispositivi mobili.

Per raggiungere questi risultati ci vorrà del tempo ma, continua Morhaime, “pensiamo che vedremo già qualche primo risultato dei nostri investimenti nel settore mobile durante questo anno e ci aspettiamo un maggiore impatto nel 2019 e oltre”.

fonte WCCFTech
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