Darksiders 3 avrà un mondo costituito da un unico enorme dungeon

Nell’ultimo numero della rivista Game Informer, come riportato dal sito Gaming Bolt, ci sarebbe un’intervista a David Adams, direttore di Darksiders 3 di Gunfire Games per THQ Nordic (e del Darksiders originale sviluppato da Vigil Games per THQ). Darksiders colpì all’epoca della sua uscita perché portava su piattaforme come il PC il gameplay esplorativo e costruito sulla continua acquisizione di nuove abilità tipico della serie The Legend of Zelda, arricchendolo però con più elementi hack’n’slash, cioè con uno stile di combattimento più aggressivo, e dandogli un tono molto più maturo.

The Legend of Zelda ha sempre presentato mondi piuttosto aperti, anche se erano in realtà nettamente divisi in un “mondo di sopra” e in una serie di “mondi di sotto” (dungeon) negli episodi 2D e in un “hub”, uno spazio centrale, con varie ramificazioni negli episodi 3D. Anche Breath of the Wild ripropone in parte questa divisione, ma Darksiders 3 vorrebbe rinunciare a queste strutture, viste nei primi due episodi, per un vero e proprio open-world.

“Il mondo è più organico ora” avrebbe dichiarato David Adams. “Il gioco è un unico enorme dungeon, con ogni area integrata e collegata con le altre”. In un gioco incentrato in parte sull’esplorazione del mondo e sulla sua scoperta grazie a nuove abilità una struttura open-world, secondo Adams, incoraggerebbe i giocatori ad avere sempre voglia di scoprire nuove cose.

Darksiders 3 è atteso in uscita nel 2018 per PC, PlayStation 4 e Xbox One. Il gioco continuerà la trama dei due Darksiders precedenti: in questo episodio, dopo aver seguito le vicende dei Cavalieri dell’Apocalisse Guerra e Morte, sarò Furia.

via Gaming Bolt
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