Google Pixel 2 XL vi mente sulla ricarica rapida in alcune condizioni ambientali
Dopo un periodo di “relativa” calma, torna nel mirino della critica Google Pixel 2 XL (ci riferiamo a questa versione considerato che è quella commercializzata in Italia, ma i problemi sono comuni anche al modello standard). I problemi che affliggono la seconda generazione del pretenzioso flagship di Mountain View sono ormai tantissimi, poco da aggiungere.
Oggi arrivano nuove segnalazioni su due diversi fronti. Il primo problema può essere ritenuto “comune” e si spera possa essere presto risolto da un fix di Google: dopo l’aggiornamento con le patch di sicurezza di febbraio, Google Pixel 2 accusa gravi problemi di surriscaldamento batteria e conseguente perdita di prestazioni (ci riferiamo alla durata). Su Reddit, ad esempio, sono tantissimi gli utenti che lamentano tali disagi.
La seconda questione è più spinosa. Google Pixel 2 segnala la ricarica rapida anche quando, in realtà, lo smartphone si sta caricando a velocità normale. Ciò accade quando la batteria ha una temperatura inferiore a 20 gradi: normalmente questa soglia significa che la ricarica rapida scende a 10.5W (il minimo per definirla, appunto, rapida) dai 18W massimi. Su Pixel 2 si scende invece a circa 4W, senza che l’interfaccia mostri una notifica sulla velocità più che dimezzata. Insomma, oltre al problema in sé (la differenza si registra anche con altri smartphone ma non con questi valori) c’è anche la mancanza di chiarezza (voluta?) nei confronti degli utenti.
