Hideki Kamiya spiega il percorso sino a Bayonetta 3 (e a chi appartiene)

Da quando Nintendo e PlatinumGames di Hideki Kamiya hanno annunciato Bayonetta 3 per Nintendo Switch c’è stata molta discussione sulla possibilità di rivedere Bayonetta su altre piattaforme e persino sull’opportunità di avere una simile esclusiva su una console Nintendo.

Hideki Kamiya stesso è intervenuto ora su Twitter raccontando il percorso che da Bayonetta ha portato a Bayonetta 2 e poi a Bayonetta 3, principalmente per spiegare ai più duri di comprendonio perché debbano smetterla di fare a lui richieste su Bayonetta quando PlatinumGames non possiede i diritti di nessuna delle versioni di nessuno degli episodi usciti.

La serie di Bayonetta nasce con l’episodio del 2009 uscito su Xbox 360 e PlayStation 3. “Noi siamo uno sviluppatore che crea giochi firmando contratti con produttori e ricevendo finanziamenti da loro per coprire i costi di sviluppo. Per Bayonetta 1 firmammo un contratto con Sega e ricevemmo finanziamenti da loro, e allora proponemmo di creare quel gioco e iniziammo a produrlo. Tutti i diritti appartengono a Sega.

All’epoca la nostra compagnia era appena nata e non eravamo equipaggiati in modo adeguato per uno sviluppo su più piattaforme, quindi dopo aver discusso con Sega decidemmo di sviluppare il gioco come esclusiva Xbox 360. Ma, dopo quello, uno dei partner commerciali di Sega [Nex Entertainment] finì per realizzarne un port per PS3 su ordine di Sega. Più recentemente hanno anche deciso che sarebbe stata sviluppata una versione per Steam, uscita l’anno scorso. Tutte queste versioni appartengono a Sega.”

Bayonetta 2 uscì nel 2014 come esclusiva Wii U e includeva il port del primo Bayonetta. “Quando iniziammo a creare Bayonetta 2 ricevemmo inizialmente finanziamenti da Sega per creare un progetto per più piattaforme. Ma il progetto fu bloccato per decisione di Sega. Nintendo allora intervenne per continuare a finanziare il gioco permettendoci di finirlo [da quanto ne so è la prima volta che viene raccontato in questo modo come Nintendo arrivò a finanziare il progetto di Bayonetta 2]. Per questo motivo i diritti appartengono a Sega e Nintendo. I proprietari dei diritti decisero che il gioco fosse fatto per Wii U.

Nintendo fu anche abbastanza gentile da finanziare un port di Bayonetta 1 per Wii U, e ci permisero anche di usare il doppiaggio giapponese creato per la versione Wii U di Bayonetta per la versione PC del gioco. Sono estremamente grato a Nintendo perché ha finanziato il gioco e a Sega perché gli ha permesso di usare il marchio Bayonetta.

Per quanto riguarda Bayonetta 3 è stato deciso sin dall’inizio che il gioco sarebbe stato sviluppato usando finanziamenti di Nintendo. Senza di loro non sarebbe stato possibile iniziare questo progetto. Tutti i diritti appartengono anche in questo caso a Sega e Nintendo. Sono stati loro a decidere che il gioco sarebbe stato creato per Switch.”

fonte Hideki Kamiya su Twitter
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