The Evil Within 2 è ora giocabile in prima persona
The Evil Within 2 di Tango Gameworks è da adesso giocabile anche in prima persona con un nuovo aggiornamento gratuito. The Evil Within 2 è uno dei migliori survival horror degli ultimi anni: superando i problemi del primo episodio, un titolo derivativo appesantito dall’eredità delle precedenti opere del direttore (Shinji Mikami di Resident Evil) e dalle recenti tendenze del genere (il survival stealth in stile Amnesia e Penumba), The Evil Within 2 arricchisce la formula con nuovi elementi open-world.
Potete leggere maggiori dettagli su The Evil Within 2 nella mia recensione del gioco, ma il punto è che questi nuovi elementi open-world invece che sfare il ritmo del gioco, invadendo un genere basato sulla narrazione lineare e sull’attenta gestione di ogni tempistica, diventano parte del ritmo stesso, alternandosi a sezioni più tradizionali e mostrando nell’opera finale potenzialità uniche nel panorama del genere.
Non si tratta di un videogioco privo di difetti: alternare open-world e linearità è difficile e non sempre tutto funziona perfettamente e, soprattutto, la trama di The Evil Within 2 continua a essere confusa, inutilmente complicata e soprattutto malamente scritta come quella del primo episodio. Ma è impossibile non consigliare un videogioco tanto interessante e con atmosfere tanto belle agli appassionati del genere, soprattutto perché potete provarlo gratuitamente grazie alla sua demo.
Sin dall’uscita del gioco era stata scoperta nella sua versione PC la possibilità di abilitare una visuale in prima persona (manipolando la riga di comando per il lancio dell’eseguibile del gioco), ma ora la visuale diventa attivabile su PC, PlayStation 4 e Xbox One semplicemente entrando nel menù delle opzioni.
Non è chiaro se questa decisione sia solo una conseguenze dell’inattesa scoperta della modalità, magari inserita come sperimentazione e poi abbandonata, nella versione PC o se invece Tango Gameworks vuole sperimentare cosa succeda, e quale sia la risposta dell’utenza, di fronte a un The Evil Within in prima persona. Anche Resident Evil, una serie nata in terza persona dallo stesso autore di The Evil Within, è passato alla prima persona nel suo settimo episodio, e i risultati del passaggio sono stati decisamente positivi.
