Facebook: ricompense per gli spettatori degli streaming di videogiochi

Faebook, Twitch, YouTube e Mixer di Microsoft competono per la supremazia nello streaming. Twitch è sicuramente la piattaforma più diffusa, e dopo aver primeggiato nello streaming di videogiochi si è aperta ad altri ambiti (per esempio con la sezione IRL, “in real life”) e ha implementato un suo negozio di videogiochi in versione download, un servizio premium legato ad Amazon Prime e funzionalità social. Facebook non intende però restare a guardare.

Così, con l’inizio della GDC, la Game Developers Conference, Facebook annuncia l’arrivo di nuovi strumenti di sviluppo che permetteranno agli autori di videogiochi di implementare il social, e le sue funzionalità di streaming, direttamente nei loro videogiochi.

Questi nuovi strumenti consentono di inserire facilmente il log in attraverso Facebook, la possibilità di fare streaming da videogiochi PC (e presto da videogiochi su smartphone) sulla piattaforma senza alcun software o hardware aggiuntivo, matchmaking basato su Facebook (potremo per esempio vedere quali nostri amici di Facebook sono online nel gioco a cui stiamo giocando) e, soprattutto, la possibilità di far guadagnare agli spettatori ricompense guardando gli streaming. Quest’ultima funzionalità è stata già sperimentata con il torneo Global Series di Paladins di Hi-Rez: guardando le partite fa Facebook gli utenti potevano vincere oggetti casuali nel gioco e questa funzionalità tornerà a marzo nella Paladins Premier League.

Una più stretta implementazione di Facebook vuole anche dire dare accesso agli sviluppatori a nuove informazioni sui videogiocatori (e secondo Facebook sono già 800 milioni gli utenti che ogni mese giocano a videogiochi collegati alla piattaforma), con dati che sarebbero sennò inaccessibili e la possibilità di studiare i comportamenti delle comunità di gioco su Facebook.

fonte Facebook
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