Google Play Store: aumenta il tempo a disposizione per chiedere un rimborso

Nelle scorse ore Google ha annunciato alcuni cambiamenti per quanto riguarda il Play Store ed in particolare le norme vigenti per la richiesta di un rimborso. I prodotti che Google mette a disposizione degli utenti sono diversi e chiaramente ci sono alcune differenze in base ai tipi di contenuti. Ma per quanto riguarda applicazioni e giochi la finestra di tempo passa dalle 48 ore a 14 giorni. Come spesso accade in questi casi però ci sono alcuni cavilli da considerare.

Google fa una distinzione fra contenuti digitali, servizi digitali e il regolare acquisto di un gioco o un’app a pagamento. Onde evitare confusione, partiamo con il dire che Google offre un rimborso completo per app e giochi acquistati sul Play Store se l’articolo viene restituito entro 2 ore. 

Ci sono poi altre situazioni che hanno a che fare con l’acquisto di contenuti digitali: per esempio, quando si acquista o ci si abbona a contenuti digitali con Google Play in quel caso il diritto di recesso non è applicabile e quindi si può ottenere un rimborso solo se il prodotto è difettoso, non disponibile o non funzioni come dichiarato.

Poi ci sono i servizi digitali come l’acquisto di servizi di archiviazione di file su Google Play (lo spazio extra di Google Drive per intenderci) e in quel caso l’utente può annullare l’acquisto entro 14 giorni ed ottenere un rimborso completo.

Le norme cambiano ancora per quanto riguarda i film: rimborso entro 7 giorni a patto che il film non sia nemmeno stato iniziato. Stesse tempistiche anche per i libri. Google Play Musica e Google Play Edicola, invece, non hanno una finestra temporale ma richiedere il rimborso non è facilissimo perché ci sono tante eccezioni.

Per farla breve, Google ha esteso il tempo del diritto di recesso per mettersi in regola con le normative europee, ma se volete chiedere un rimborso è meglio consultare la pagina dedicata che spiega il modus operandi caso per caso.

via XDA Developers
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