Steam: lo 0,5% dei giochi ha preso il 50% degli incassi totali del 2017

Sergey Galyonkin di SteamSpy, uno dei siti che produce statistiche su giochi e utenti di Steam raccogliendo continuamente informazioni dalla piattaforma di Valve, ha riassunto l’anno 2017 di Steam in un incontro durante la Game Developers Conference (la GDC) 2018.

Prima di tutto devo sottolineare, come fatto da Galyonkin, i limiti di questa analisi, che si concentra sui giochi tralasciando i DLC e, soprattutto, tralasciando le micro-transazioni. Questo vuol dire che videogiochi free-to-play di grande successo su Steam (come Paladins di Hi-Rez) sono in realtà fortemente sottovalutati dalle statistiche presentate da Galyonkin.

Comunque, il 2017 sarebbe stato il miglior anno per Steam con incassi pari a 4,3 miliardi di dollari, ben sopra i 3,5 miliardi del 2016. Il 50% di questi incassi, però, proverrebbero solo da 100 giochi su 21 mila attualmente presenti sulla piattaforma. Il 50% degli incassi di Steam provenienti dalla vendita di giochi proverrebbe solo dallo 0,5% dei giochi presenti.

Nel 2017 questo centinaio di giochi è dominato, naturalmente, da PUBG PlayerUnknown’s Battlegrounds con 600 milioni di dollari di incassi e 28 milioni di utenti, seguito da Counter-Strike: Global Offensive (120 milioni) e poi dall’immortale Grand Theft Auto 5 (83 milioni). Segnalo la presenza, in ventesima posizione nella classifica, di Cuphead con 1,3 milioni di utenti e incassi per 22 milioni di dollari. Niente male per un videogioco indipendente.

Ma, se escludiamo queste felici eccezioni, è evidente che su Steam ci siano migliaia di giochi che lottano per le briciole cadute dal piatto di questo 0,5% e che si trovano colpiti dalle politiche di Valve che sta lasciando entrare tutti e tutto in un negozio curato da algoritmi e dalla pazienza e dal lavoro gratuito degli utenti.

Mike Rose di No More Robots ha spiegato quanto la situazione sia pessima per i produttori indipendenti (come lui) in una serie di diapositive e in una presentazione tenuta sempre alla GDC. Su Steam escono ormai circa 40 giochi al giorno, un numero che continua ad aumentare, ma degli 850 giochi che sono usciti a febbraio del 2018 l’82% non ha raggiunto un incasso, afferma Rose, sufficiente a garantire neanche un salario minimo (secondo la definizione di salario minimo negli Stati Uniti d’America).

Rose ha fatto una stima personale di quanto possa vendere un gioco su Steam e, attenzione, è una stima che non conta i giochi che non hanno mai potuto vendere nulla, la spazzatura che viene buttata nella piattaforma di Valve senza alcuna logica e che non porta alcuna vendita. Tolta questa roba, mediamente un gioco su Steam incassa 12500 dollari nel primo mese e arriva a 30000 dollari nel suo primo anno.

fonte GamesIndustry.biz
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