Tencent incassa da giochi più di Ubisoft, EA, Activision Blizzard e Take-Two sommati

Una compagnia ha dominato l’industria videoludica negli scorsi anni: il gigante cinese Tencent. Può essere strano pensare che questa compagnia sia tanto importante, perché in Occidente si parla soprattutto di cosa fanno uscire Electronic Arts, Activision Blizzard o Take-Two, tutte compagnie con giochi di minor successo di Tencent, tutte compagnie con incassi enormemente inferiori a quelli di Tencent.

Facciamo un confronto: Tencent nel 2017 ha incassato18,6 miliardi di dollari (circa 15 miliardi di euro) dai videogiochi. Questa somma è superiore agli incassi totali nel 2017 (provenienti dai videogiochi) di Activision Blizzard, Electronic Arts, Ubisoft e Take-Two. Cioè se sommiamo quanto incassano dai videogiochi le quattro maggiori compagnie occidentali dell’industria videoludica (come notate sono esclusi i tre grandi produttori di console Sony, Microsoft e Nintendo) non arriviamo a quanto incassa Tencent da sola nello stesso periodo di tempo. Tencent è così grande.

Tencent possiede il videogioco in assoluto più giocato al mondo, Honor of Kings (come è conosciuta la versione originale cinese, mentre da noi si chiama Arena of Valor). Arena of Valor è un MOBA per dispositivi mobili capace di superare i 70 milioni di utenti attivi al giorno. Tencent possiede il 100% di Riot Games, cioè possiede League of Legends, possiede l’84% di Supercell lo studio di Clash of Clans e Clash Royale, possiede il 48% di Epic Games, lo studio del recente successo Fortnite, possiede il 12% di Activision Blizzard stessa e ora il 5% di Ubisoft.

Tencent porta in Cina PUBG Player Unknown’s Battlegrounds e realizza la sua versione ufficiale per dispositivi mobili. Tencent possiede WeGame, l’equivalente di Steam per il territorio cinese (dove invece Steam non potrebbe essere usato in quanto sfugge alla regolamentazione statale), una piattaforma che pur essendo disponibile solo in Cina ha più utenti di Steam disponibile invece in tutto il resto del mondo.

Uscendo dall’ambito videoludico, solo per dare un’idea della dimensione totale della compagnia, Tencent possiede WeChat, che in Cina è più utilizzato delle e-mail anche per le comunicazioni formali e ha quasi un miliardo di utenti attivi al mese, e il suo servizio di streaming video (Tencent Video) è il più usato in Cina.

Presentando i risultati dell’ultimo trimestre, Tencent ha sottolineato di aver raddoppiato i profitti rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con una crescita del 32% dei suoi videogiochi online guidata da Honour of Kings e King of Chaos, videogioco di strategia sviluppato dalla stessa squadra che ha realizzato Honor of Kings.

Dobbiamo abituarci a sentire parlare sempre di più, in futuro, di Tencent, perché il suo peso anche in Occidente è in continua ascesa grazie ai suoi stretti rapporti con i produttori americani ed europei (Ubisoft, Activision Blizzard, Epic Games) e al crescente peso del videogioco su dispositivi mobili, dove è già tra i leader mondiali dominando nel più grande mercato videoludico e nel più grande mercato mobile del mondo, la Cina.

Potrebbe piacerti anche