Il creatore di SimCity e The Sims ci farà giocare con il nostro subconscio

Will Wright ha ideato SimCity, uscito nel 1989, poi The Sims uscito nel 2000 e infine Spore del 2008. Mentre queste serie continuano da sole (e Spore probabilmente non tornerà più) nelle mani di Electronic Arts, Wright ha creato prima Stupid Fun Club, poi l’app Thred pensata per raccontare storie e ora ha presentato Proxi, una nuova esperienza interattiva per dispositivi mobili.

“Questo è in qualche modo un gioco di scoperta di se stessi, un gioco dove in realtà sveliamo il tuo io nascosto, il suo subconscio, il tuo es, e lo portiamo alla luce, gli diamo vita in modo che tu possa interagire con lui, che tu possa giocare con lui, che tu possa imparare da lui e che lui possa imparare da te. Lo facciamo prima di tutto tirando fuori i ricordi del tuo passato, quelle cose uniche che accadono nella vita e che ti rendono quello che sei” spiega Wright nella presentazione di Proxi e del concorso che ha organizzato con Unity per cercare artisti capaci di aiutarlo a realizzare questa visione. Faccio notare che il termine preferito in psicologia è “inconscio” ma ho tenuto il termine usato da Wright.

Secondo il sito di Proxi il mio obiettivo sarà dare vita a una mia Intelligenza Artificiale, qualcosa di vivo, generato a partire dai miei ricordi (vengono chiamati “mem“), che fanno da fondamento all’intero mondo del gioco. I mem, rappresentati attualmente come scenette low-poly in delle bolle, possono essere collegati come gli atomi di una molecola creando rapporti tra questi ricordi.

“Immagina il quartiere della tua infanzia, l’arcipelago dell’imbarazzo, un’isola di splendide vacanze, e ognuna di queste cose riflette l’aspetto e il tono dei suoi Mem. Ora immagine di poter condividere tutto questo. Puoi condividere un Mem con un amico, o un’intera isola con una famiglia. O potete collaborare tra proxi di molteplici giocatori per creare una collezione di Mem che raccontano un’esperienza condivisa. Per avere la possibilità di costruire una nostra copia, una vera copia, una Intelligenza Artificiale ha bisogno di conoscere le nostre storie e di memorizzarle come fa il nostro cervello, come migliaia e migliaia di concetti interconnessi“. Proxi dovrebbe uscire già nel 2018.

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