HomePod non vende come ci si aspettava, Apple taglia la produzione

Non è stato un successone e già lo si sapeva: oggi arriva anche l’ufficialità sulle grosse difficoltà che HomePod sta palesando in quanto a vendite. E’ un report pubblicato da Bloomberg a fare chiarezza sui numeri registrati dall’altoparlante intelligente di Apple, numeri che non sono affatto esaltanti.

Anzi, le aspettative sono state deluse a tal punto che Cupertino avrebbe già ordinato un taglio deciso alla produzione: la Inventec Corporation si limiterà a sfornare 200mila esemplari al mese. Eppure l’inizio non era stato malvagio: i pre-ordini erano confortanti, a gennaio si era riusciti ad arrivare anche fino al 25% della quota di mercato negli Stati Uniti. Da allora, però, è cominciata una parabola discendente inesorabile.

In totale, nelle prime 10 settimane dal suo arrivo sul mercato, HomePod è riuscito a malapena a conquistare il 10% della quota di mercato statunitense, contro il 73% di Amazon Echo e il 14% di Google Home. Ma se si tiene conto delle ultime sette settimane, la percentuale dello speaker di Apple scende drammaticamente al 4%, con numerosi Apple Store tra i più rilevanti nel paese che non riescono a venderne più di una decina al giorno.

Il costo, 349 dollari, non aiuta di certo a convincere gli utenti a provare HomePod che, nelle prossime settimane, dovrebbe essere lanciato anche in paesi non anglofili. Secondo le ultime stime di Gene Munster, Cupertino riuscirà a vendere 7 milioni di esemplari in questo 2018, poco meno di 11 milioni nel 2019.

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