I Paesi Bassi equiparano loot box come quelle di PUBG al gioco d’azzardo

Per la prima volta un’autorità europea, l’Autorità sul gioco d’azzardo dei Paesi Bassi, ha determinato che almeno alcuni tipi di loot box, pacchetti di contenuti digitali casuali venduti per denaro reale nei videogiochi, infrangono le regolamentazioni sul gioco d’azzardo essendo effettivamente equiparabili a esso. In passato si era parlato di una simile regolamentazione in Belgio, ma scoprimmo poi che le notizie erano state esagerate e mal riportate dal sito locale che le aveva inizialmente diffuse.

Secondo l’autorità alcuni videogiochi effettivamente infrangono le regole nazionali sul gioco d’azzardo con il loro sistema di loot box. Quattro dei dieci videogiochi studiata dall’autorità sul gioco d’azzardo olandese permettono di acquistare con denaro reale loot box con contenuti che, tramite siti di terze parti, possono poi essere rivenduti. Le loot box diventano quindi effettivamente delle slot machine capaci di far guadagnare denaro reale a chi le usa.

L’autorità non ha chiarito a quali giochi si stia riferendo, ma anche opere importanti come PlayerUnknown’s Battlegrounds rientrano in questa categoria e potrebbero essere coivolti dalla sentenza. Gli sviluppatori  avranno otto settimane per sistemare i sistemi di loot box che attualmente violano la legge.

Si tratta di una piccola vittoria per chi, come noi, ha da sempre sottolineato i pericoli delle loot box, uno strumento pensato per monetizzare i videogiochi approfittando delle dipendenze e manipolando psicologiamente i giocatori. Come ha spiegato Marja Appelman dell’Autorità sul goco d’azzardo dei Paesi Bassi “questi giochi sono progettati come giochi d’azzardo, sono progettati per darvi la sensazione di essere a un passo della vittoria. Ci sono effetti sonori e visivi attivati inseriti quando aprite le loot box, effetti pensati per farvi giocare ancora e ancora”.

E questo è un problema di tutte le loot box, non solo di quelle che poi possono garantire un guadagno reale. Pensate ai social casino, videogiochi free-to-play in cui i giocatori possono acquistare con denaro reale gettoni per giocare alle slot machine che, però, danno in cambio gettoni che non possono essere riconvertiti in denaro reale e possono essere solo ulteriormente giocati. Questi videogiochi, prodotti anche da Sega con slot machine ispirate a serie come Sonic e Shinobi, sono pensati per dare le emozioni e evocare gli impulsi che spingono a spendere i giocatori d’azzardo ma, siccome non danno nessuna ricompensa, sfuggono alle regolamentazioni e possono quindi essere anche totalmente truccati.

L’autorità dei Paesi Bassi riconosce queste problematicità e invita le compagnie videoludiche a vietare l’accesso a tutte loot box ai bambini e a rimuovere gli elementi pensati per incoraggiare la dipendenza.

fonte NOS
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