Il multiplayer cross-platform non interessa ai videogiocatori

Tra 2017 e 2018 è stato molto discusso il multiplayer cross-platform, cioè la possibilità di far giocare insieme online giocatori che accedono a un videogioco da macchine diverse unendo l’utenza Xbox One, PlayStation 4, PC, Nintendo Switch e anche smartphone. I giocatori non sembrano però tanto interessati alla questione.

Microsoft, che quando aveva una posizione concorrenziale rispetto a Sony si era opposto a simili pratiche, è ora un grande promotore dell’iniziativa in giochi come Rocket League mentre Sony, che ha ora una posizione dominante sul mercato, si oppone fermamente a ogni multiplayer cross-platform che mescoli giocatori Xbox One e PS4. L’idea di Sony è semplice: se volete giocare insieme ai vostri amici che hanno la PlayStation 4 e con la maggioranza dei videogiocatori console dovete comprare una PlayStation 4.

Di recente Epic Games ha ulteriormente spinto su questo elemento con Fortnite Battaglia reale: giocatori PC, console e smartphone/tablet possono tutti giocare insieme, anche se non possono giocare insieme (come al solito) giocatori PlayStation 4 e Xbox One.

Ma un sondaggio di GameTrack, svolto in Regno Unito, Francia, Germania e Spagna, mostra un certo disinteresse da parte dei giocatori: come racconta GamesIndustry.biz, che ha proposto questa domanda per il sondaggio, il 58% dei giocatori è indifferente alla presenza di multiplayer cross-platform.

Va detto che comunque un buon numero di giocatori, il 34%, ne ha invece un’opinione positiva, ma un tema che ha occupato i titoli dell’informazione videoludica per mesi come il cross-platform sembra interessare alla fine meno della metà dei giocatori e solo il 13% degli intervistati potrebbe comprare una console invece di un’altra nel caso potesse sfruttare il multiplayer cross-platform. Insomma, anche Sony non deve temere comunque di essere troppo danneggiata dalla sua implementazione.

fonte GamesIndustry.biz
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