Skill di Alessandra Contin, il romanzo che anticipò Ready Player One

In questi giorni l’attenzione del pubblico è tutta per Ready Player One di Steven Spielberg e il suo romanzo originale, Player One di Ernest Cline, (brutto) racconto di una futura distopia da cui le persone fuggono intrappolandosi volontariamente in un mondo in Realtà Virtuale chiamato Oasis. Ma un romanzo italiano uscito ormai più di dieci anni fa, Skill di Alessandra Contin, aveva già immaginato un mondo in cui il videogioco diventasse il cuore, il centro dell’intera società.

Skill racconta un presente in cui esiste un unico intrattenimento: il Gioco. Il Gioco ha sostituito il cinema, il Gioco ha sostituito Hollywood, il Gioco è l’Arena in cui i gladiatori si sfidano attraverso i loro avatar digitali, il Gioco è il nuovo Colosseo, i nuovi circenses in “panem et circenses”. Il protagonista, Skin, è il campione del Gioco, è colui che possiede “la skill”, ma scoprirà che dietro al Gamebiz, al business che ruota intorno a questo videogioco, c’è un segreto.

Skill è uscito nel 2004 come parte di Einaudi Stile Libero ma ora, quattordici anni dopo, Contin ha potuto pubblicarlo di sua iniziativa, finalmente in formato digitale (Skill era stato reso disponibile da Einaudi unicamente in formato fisico). L’ebook di Skill è acquistabile [easyazon_link identifier=”B07BV3G13N” locale=”IT” tag=”web051-21″]su Amazon[/easyazon_link] a soli €3 in formato Kindle, quindi leggibile sia sui lettori ebook di Amazon (i Kindle appunto) sia su qualsiasi dispositivo Android e iOS attraverso la app Kindle.

Alessandra Contin scrive oggi su La Stampa come esperta di videogiochi e abbiamo di recente parlato con lei nella nostra discussione sulla composizione della giuria degli Italian Video Game Awards 2018, l’ex premio Drago d’Oro. Contin ha infatti fatto parte della giuria del premio sin dalla prima edizione ed è stata per anni l’unica sua componente femminile.

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