Capcom risorge grazie a Monster Hunter World

Capcom ha presentato i risultati finanziari del suo ultimo anno fiscale (cioè del periodo che va da aprile 2017 sino a fine marzo 2018). E grazie a Monster Hunter World sono eccezionalmente alti: l’anno fiscale appena concluso è stato l’anno con i maggiori profitti di sempre per Capcom (secondo quanto affermato da Capcom e raccontato da GamesIndustry.biz).

Monster Hunter World, per ora uscito con grande successo su PlayStation 4 e Xbox One ma in arrivo entro fine anno anche su PC, ha venduto in tutto 7,9 milioni di unità, guidando la crescita della compagnia che ha incontrato difficoltà in altri mercati e che in passato ha incontrato molte difficoltà anche nel mercato videoludico. In un certo senso, se mi perdonate quella che alla fine è sia una semplificazione sia una esagerazione, Monster Hunter World rappresenta una rinascita per Capcom.

Questo non vuol dire che Capcom fosse nettamente in declino, almeno dal punto di vista finanziario. L’anno fiscale appena concluso è anzi il quinto anno di crescita per la compagnia.

Ma i suoi risultati nel mondo dei videogiochi negli ultimi anni sono stati altalenanti e fragili. Dead Rising 4 non ha raggiunto i risultati sperati, Street Fighter 5 non ha raggiunto i risultati sperati, Resident Evil 7 Biohazard non ha raggiunto i risultati sperati (almeno al momento del lancio, perché ora è a 7,3 milioni di copie vendute), Marvel vs Capcom Infinite ha portato la serie all’esclusione dall’Evo, il più importante evento di picchiaduro, Monster Hunter era radicata in Giappone dove però il mercato console ha avuto un lungo periodo di declino e su una console, il Nintendo 3DS, che si avvia comunque alla fine della sua vita. Persino i tentativi della compagnia di adeguarsi all’attuale mercato sbarcando su dispositivi mobili non hanno avuto successo e il recente Puzzle Fighter per smartphone Android e iOS è stato chiuso dopo meno di un anno di attività.

fonte GamesIndustry.biz
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