Harry Potter Hogwarts Mystery: il mistero delle micro-transazioni

La scorsa settimana è arrivato su smartphone e tablet Android e iOS il videogioco di ruolo free-to-play Harry Potter Hogwarts Mystery di Jam City e Portkey Games, etichetta di Warner Bros che si occupa di curare i videogiochi di Harry Potter. Lo spunto iniziale del videogioco è interessante: sono un nuovo allievo di Hogwarts e devo sopravvivere ai sette anni di scuola e scoprire cosa è accaduto a mio fratello, espulso prima che arrivassi. Ma il vero mistero di Hogwarts Mystery sono le sue micro-transazioni.

le micro-transazioni in Harry Potter Hogwarts Mystery: energia
I costi dell’Energia, espressi in Gemme. 25 Gemme costano €1.

Energia, Monete e Gemme

Harry Potter Hogwarts Mystery ha tre diverse valute, tre risorse che guadagno e consumo nel gioco. C’è l’Energia, che si ricarica da sola nel tempo e consumo per compiere azioni, le Monete, la normale valuta in-game utile per acquistare personalizzazioni estetiche, e le Gemme, la valuta “hard”, la valuta premium acquistabile con denaro reale e disponibile gratuitamente solo in piccole quantità.

Le Gemme possono essere convertite in Energia e possono essere spese per sbloccare attività o particolari opzioni di personalizzazione e anche le Monete, pur essendo facilmente disponibili nel gioco, possono essere acquistate con valuta reale. Non è possibile convertire Gemme in Monete, cioè non è possibile fare un acquisto di un’unica valuta in-game e poi convertirla in cosa volete a seconda delle necessità.

le micro-transazioni in Harry Potter Hogwarts Mystery: Tranello del Diavolo
Il Tranello del Diavolo

Il Tranello del Diavolo

Appena all’inizio del gioco, dopo aver acquistato il necessario a Diagon Alley ed essere arrivato a Hogwarts, riesco a farmi una nemica (naturalmente Serpeverde perché quella casa serve praticamente a concentrare tutti insieme i maghi neonazisti e malvagi) e finisco rinchiuso in una stanza insieme a un temibile Tranello del Diavolo, una pianta assassina presente nel primo volume Harry Potter e la Pietra Filosofale. Per combattere il Tranello del Diavolo devo usare l’incantesimo Lumos, appena imparato a lezione, e soprattutto devo consumare Energia.

La mia Energia non basta per completare l’attività, ed ecco che mi ritrovo a guardare il mio personaggio mentre viene strangolato dalla pianta assassina, costretto ad aspettare che la risorsa si ricarichi da sola o a pagare per far smettere l’agonia. La lotta contro il Tranello del Diavolo è un’attività da otto ore che può essere completata spendendo 29 punti Energia (e in quel momento ne ho solo 24) ma questo non vuol dire, come è stato riportato altrove, che sono costretto a pagare o ad aspettare per ore, magari proprio per otto ore.

le micro-transazioni in Harry Potter Hogwarts Mystery: Tranello del Diavolo
Il Tranello del Diavolo

Il tempo di attesa necessario per uscire dalle grinfie del Trannelo del Diavolo non è in realtà molto lungo. Quando arrivo a questa sfida dovrei avere 24 punti di Energia, sufficienti per farmi superare le prime due fasi (entrambe consumano 12 punti) della trappola. La terza fase può essere superata con una spesa di soli 5 punti, e siccome un punto impiega quattro minuti a ricaricarsi in soli venti minuti sarò pronto a liberarmi dal Tranello del Diavolo senza spendere nulla. 

Come funzionano le attività

Attenzione al numero di ore scritto nella descrizione dell’attività. Quando inizio un’attività, come una lezione, faccio partire un cronometro e, in alcuni casi, posso anche selezionare la durata tra alcune diverse proposte. Durate maggiori indicano attività “più difficili”, ma non mi basterà aspettare otto ore per completare un’attività da otto ore, come accadrebbe in un altro videogioco per dispositivi mobili.

le micro-transazioni in Harry Potter Hogwarts Mystery: attività
Un’attività. In questo caso per “ponderare” devo consumare tre unità di Energia e ne ho già spese due. Finire questa azione contribuirà a completare l’attività: la barra di completamento è divisa in due mini-barre e devo completarle entrambe (raggiungere 2 stelle) per avere successo. Ho un’ora di tempo.

Normalmente nei videogiochi freemium (free-to-play con micro-transazioni) le azioni impegiano un certo tempo per essere compiute e devo pagare per velocizzare o saltare questa attesa. In Harry Potter Hogwarts Mystery esistono questi tempi di attesa (parliamo di ore) per accedere ad alcune attività che portano avanti la trama del gioco, tempi di attesa che possono essere saltati pagando Gemme. Ma le attività funzionano in modo un po’ diverso.

In Harry Potter Hogwarts Mystery le azioni che compio durante un’attività consumano Energia, l’Energia si ricarica nel tempo (un punto ogni quattro minuti, come ho scritto prima) e ho un tempo limitato per compiere una certa attività. Anche se pure in questo caso ho dei tempi di attesa (la ricarica dell’Energia) e micro-transazioni per saltarla (per ricaricare l’Energia) un’attività che dura un’ora non è un’attività che si completa da sola in un’ora se non faccio nulla ma è un’attività che fallisce se non faccio nulla e non la completo in un’ora.

le micro-transazioni in Harry Potter Hogwarts Mystery: attesa
Una missione del gioco bloccata per tre ore (almeno che non spenda Gemme).

Le varie attività sono composte di varie sezioni: una barra divisa in barre più piccole, ognuna segnalata da una stella, si riempie compiendo azioni e devo colmare di solito solo un certo numero di mini-barre, cioè arrivare solo a un certo numero di stelle, per superare l’ostacolo. Ma se il tempo scade prima che ci riesca e non ho raggiunto il numero giusto di stelle dovrò ricominciare da capo e la mia casa perderà anche punti. Non ho ancora incontrato sfide in cui non fosse matematicamente impossibile raggiungere il numero sufficiente di stelle prima della scadenza del tempo senza spendere.

Un altro freemium succhiasoldi

Il fatto che non sia necessario spendere denaro o aspettare ore per sfuggire al Tranello del Diavolo non salva Harry Potter Hogwarts Mystery da critiche. Prendere in ostaggio il mio personaggio non è un bel modo di spingermi a usare le micro-transazioni, soprattutto in un gioco meccanicamente molto semplice, indirizzato a un pubblico di bambini e tratto da una serie per bambini.

le micro-transazioni in Harry Potter Hogwarts Mystery: denaro
I costi delle Monete.

Il gioco non spiega neanche bene come funzioni il suo sistema. Non è vero che devo pagare o aspettare ore, ma la situazione è pensata per mettermi pressione ed è effettivamente ambigua. E i costi sono elevatissimi: 30 unite di Energia (più del massimo iniziale, quindi un po’ di Energia acquistata a inizio gioco finirà persino sprecata) costano 55 Gemme, per acquistarle son costretto a comprare tre pacchi da 25 Gemme (non ce ne sono di più piccoli) e quindi per ricaricare l’Energia, una risorsa che consumerò in pochi secondi in un’unica attività, devo spendere almeno €3.

Un po’ di Energia gratuita

Esistono dei trucchetti per guadagnare Energia gratuitamente. Intanto è possibile riacquistarla dopo aver completato alcune attività, come ricompensa (vi consiglio però di scegliere qualcosa con un maggior impatto sul lungo periodo come un aumento permanente di statistiche), ma soprattutto potete trovarla a Hogwarts curiosando nelle sue stanze e nei suoi ambienti.

le micro-transazioni in Harry Potter Hogwarts Mystery: gemme
È possibile comprare un pacco di Gemme da €100.

Alcuni elementi di Hogwarts sono interattivi e, se toccati, possono fornire piccole quantità di Energia. Quadri appesi ai muri, torce, armature, elfi domestici… prestate attenzione a questi elementi a Hogwarts e non trattate le sue stanze solo come corridoi per andare da un’attività all’altra perché possono nascondere segreti utili. Questi elementi non sono evidenziati come gli elementi interattivi delle attività del gioco, quindi si tratta effettivamente di interazioni segrete che dovreste scoprire voi (e dopo aver sfruttato questi oggetti dovrete aspettare qualche ora perché “si ricarichino”).

Ma ne vale la pena?

Il fatto è che il mio consiglio è semplicemente di lasciar perdere Harry Potter Hogwarts Mystery. È un semplice gioco in stile racconto a bivi con qualche semplice interazione, pensato per un pubblico molto piccolo e costruito su una licenza famosa ma riempito di micro-transazioni pressanti che non dovrebbero essere presenti in un gioco per un pubblico del genere. Ci giocherete un po’, rimerrete impantanati nei suoi tempi di attesa o nell’assenza di contenuti e lo disinstallerete.

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