Microsoft presenta il nuovo Kinect, pensato per l’Intelligenza Artificiale
Microsoft si è apparentemente allontanata negli anni dal Kinect, la sua telecamera con sensori di profondità ideata per l’intrattenimento su Xbox 360. Kinect fu all’epoca la risposta ai controlli accessibili implementati da Nintendo su Wii, arrivò anche in una versione aggiornata su Xbox One e lì venne però rapidamente abbandonata dalla compagnia anche a seguito della transizione da Don Mattrick a Phil Spencer come capo della divisione Xbox.
In realtà in qualche modo il Kinect e la sua tecnologia sono sopravvissuti in HoloLens, il visore/computer Microsoft per la Realtà Aumentata e la Realtà Mista supportato dalla terza generazione della tecnologia Kinect, ma ora la compagnia torna nuovamente a lavorare su un vero e proprio Kinect ripensandolo per uno scopo (almeno per ora) diverso, cioè come parte della sua tecnologia Azure, cioè per essere sfruttato da macchine intelligenti con la capacità di imparare e collegate in cloud.
Il nuovo Kinect, la quarta generazione, avrà sensori di profondità (con risoluzione maggiore rispetto ai modelli precedenti), sensori a infrarossi e Intelligenza Artificiale Azure, sarà nettamente più piccolo rispetto a Kinect e Kinect 2 e funzionerà anche all’aperto in ambienti illuminati. L’idea è creare con questo Kinect uno strumento, un organo, con cui l’Intelligenza Artificiale vedrà e sentirà il mondo intorno.
Microsoft ha presentato la nuova incarnazione del Kinect nella sua annuale conferenza Build, dedicata agli sviluppatori. La compagnia ha dato durante la conferenza una particolare importanza alle nuove opportunità che intende offrire agli sviluppatori nella creazione di esperienze legate all’Intelligenza Artificiale, multi-piattaforma e multi-sensoriali, immersive e magari utili per aiutare le persone disabili.
